Canottieri Napoli, il raduno della Nazionale
di sup e paddle board al Molosiglio

Nazionale italiana
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di Diego Scarpitti
Giovedì 24 Marzo 2022, 23:38
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Piazza del Plebiscito, Castel dell’Ovo e il Vesuvio sullo sfondo punti strategici. Il Circolo Canottieri Napoli ha aperto le sue porte al primo raduno della Nazionale italiana di sup e paddle board nella suggestiva cornice del Golfo. Ben 12 gli atleti azzurri che si sono cimentati nelle acque antistanti il glorioso sodalizio giallorosso, fondato nel 1914.

«Raduno in vista dei prossimi appuntamenti internazionali: Europei in Danimarca e Mondiali in Portorico. Intendiamo prepararci al meglio, forti del quarto posto rimediato nell’ultima rassegna iridata in Salvador nel 2019 in epoca pre-Covid, poi la pandemia ha bloccato tutte le attività agonistiche», racconta Marco Gregori, direttore tecnico settore Surfing presso la Federazione italiana sci nautico e wakeboard. «Stiamo ripartendo e per l’occasione abbiamo scelto la splendida location della Canottieri Napoli, congeniale per la logistica: a disposizione una struttura incredibile e un Golfo, -oltre ad essere meraviglioso-, con delle condizioni ideali per mettere alla prova i ragazzi», prosegue Gregori. «Abbiamo trovato vento forte, onda formata e mare liscio. Veramente perfetto per iniziare questo percorso di avvicinamento agli eventi internazionali», ribadisce fiducioso Gregori.

 

Esprime la piena e unanime soddisfazione degli atleti Federico Esposito. «Il Golfo si presta benissimo ai nostri allenamenti. Le insenature aiutano inoltre a ricercare acqua piatta, soprattutto per le alte velocità. Stiamo lavorando anche sull’aspetto mentale e fisico». Non mancano le note positive. «Siamo stati molto bene, l’ospitalità di Napoli e del Circolo Canottieri è stata esemplare e degna di tale nome.

Spero di poter tornare presto con il team, per sfruttare le condizioni meteo marine che hanno reso questo raduno incredibile».

Luciano Serafica, presidente Federazione Sci nautico e Wakeboard, compendia perfettamente i giorni trascorsi nell’urbe di Partenope. «Location perfetta. Un sentito ringraziamento va alla Canottieri Napoli, alle Fiamme Oro e a tutto lo staff per come ci hanno ospitato in occasione del primo raduno del 2022. Non avevamo dubbi sulla riuscita del collegiale, anche perché avevamo messo su una organizzazione e un team di professionisti». Condizioni ideali per pianificare il futuro. «Eravamo sicuri che i ragazzi sarebbero stati contenti. E i riscontri che abbiamo avuto sono stati altamente positivi da parte di tutta la squadra». Gettate le premesse per perfezionare gli impegni internazionali in calendario. «E’ sicuramente un primo raduno. L’obiettivo è strutturare una squadra stabile, che possa competere nei prossimi anni per rassegne di livello come gli Europei e i Mondiali».

Ambizioni a cinque cerchi: non un mistero. «Apriamo un sogno: speriamo che il sup diventi sport olimpico e di poter gareggiare alle Olimpiadi anche  con questa disciplina», auspica ottimista Serafica. «Sarà sicuramente il primo di una serie di collegiali all’ombra del Vesuvio, che avremo piacere di organizzare presso il Circolo Canottieri Napoli, coadiuvati sempre dalle Fiamme Oro, con le quali abbiamo un rapporto privilegiato, perché i nostri atleti sono tesserati per il Gruppo Sportivo della Polizia di Stato».

Molosiglio quartier generale. «Pensiamo di poter replicare e speriamo che il Circolo Canottieri Napoli sia stato contento di averci ospitato». Analoghe considerazioni formulate anche dal vicepresidente federale Claudio Ponzani. Si tratta di un arrivederci a presto. «Un ringraziamento doveroso alle Fiamme Oro-Polizia di Stato e alla Canottieri Napoli per la splendida organizzazione», conclude entusiasta Serafica.

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