Adr Nuoto Catania-Rari Nantes Salerno,
​le insidie spiegate dall'ex Cuccovillo

Rari Nantes Salerno
Rari Nantes Salerno
di Diego Scarpitti
Venerdì 15 Ottobre 2021, 18:18 - Ultimo agg. 18:38
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«E’ una partita particolare». A presentare ADR Nuoto Catania-Rari Nantes Salerno l’ex di turno Nicola Cuccovillo. Prima trasferta stagionale per i giallorossi, chiamati a misurarsi con i rossoazzurri. «Giocheremo in un campo difficile, dove c’è sempre tanta gente. La squadra è seguita», avverte alla vigilia il mancino barese, forte dell’esperienza maturata in Sicilia.

«Conosco l’ambiente, che si contraddistingue per essere molto caldo», afferma la calottina numero 8. «Una vittoria, pur alla seconda giornata di campionato, vorrebbe dire staccare di sei punti gli isolani ed altri che avranno scontri diretti, come Anzio Waterpolis-Iren Genova Quinto e Pallanuoto Trieste-Roma Nuoto, che lottano tra centro-classifica e salvezza». Calendario da sfruttare al massimo. «Poi avremo Waterpolo Milano Metanopoli (sabato 23 ottobre) alla Simone Vitale e seguirà un filotto di partite dove inanellare punti e metterci in una buona posizione di classifica», auspica il pallanuotista barese.

«Ho un ottimo ricordo di Catania, seppur nell’anno della retrocessione», racconta Cuccovillo. «I ragazzi sono sempre gli stessi come la società. Sarà un piacere poterli rivedere», osserva l’autore della tripletta all’esordio contro il «suo» Posillipo. E alla piscina Francesco Scuderi ritroverà un ex rossoverde. «Con Enrico Caruso ho vissuto e giocato insieme», precisa Cuccovillo.

Entrambi classe 1994, domani avversari (ore 15), ma pur sempre amici.  

Insidie da non sottovalutare. La formazione allenata da Giuseppe Dato intende vincere tra le mura amiche e cogliere il primo successo in regular season. La Rari Nantes Salerno desidera dare continuità di risultati dopo essersi imposta nel derby. «I siciliani vorranno ben figurare alla prima in casa. Dobbiamo essere concentrati, giocando con grande attenzione senza concedere gol facili e consapevoli che ognuno deve dare il massimo», conclude il tecnico Matteo Citro.

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