Avellino, il tridente non si tocca: Braglia
punta su Kanoute, Maniero e Di Gaudio

Avellino, il tridente non si tocca: Braglia punta su Kanoute, Maniero e Di Gaudio
di Marco Ingino
Venerdì 3 Dicembre 2021, 08:12
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Nell'assetto di un Avellino lanciato all'inseguimento del Bari capolista, atteso in Irpinia lunedì per lo scontro diretto trasmesso in diretta su Raisport alle 21, qualcosa potrebbe effettivamente cambiare tra difesa e mediana, ma assolutamente non in attacco.

Il tridente offensivo composto da Kanoute, Maniero e Di Gaudio, mai come nel primo tempo di Torre del Greco, è apparso in grande spolvero palesando anche un discreto affiatamento nelle giocate dei suoi interpreti, elementi che in Lega Pro hanno le potenzialità e l'esperienza per fare la differenza. Una piacevole conferma coincisa, in particolare nelle ultime quattro partite, anche con il ritorno al gol dei singoli. Quattro i sigilli apposti dal tridente, tutti decisivi, in altrettante gare in cui i biancoverdi hanno raccolto 10 punti: Maniero ha impresso il suo nome nei tabellini delle sfide casalinghe contro Taranto e Picerno; Kanoute al Franco Scoglio di Messina; Di Gaudio al Liguori di Torre del Greco. Quattro gol che rappresentano ancora un bottino magro per le potenzialità di un tridente che, solo nell'ultimo mese, si sta mettendo nella scia di quello biancorosso. I trenta gol del Bari (miglior reparto insieme a quello della Turris) che hanno portato in dote trentasei punti in classifica, ben nove in più rispetto a quelli dell'Avellino, sono del resto concentrati soprattutto nei 18 centri, in pratica il 60% delle realizzazioni, che Antenucci (7), Simeri (4), Paponi (3), Cheddira (3) e Marras sono riusciti a realizzare. Diciotto reti che i biancoverdi hanno invece messo a referto in maniera complessiva, con 12 calciatori diversi, nell'arco di sedici sfide. Trend complessivo simile a quello del Bari con la differenza che l'attacco irpino di gol ne ha messi a segno solo 9, in pratica il 50% delle marcature con Gagliano (3), Maniero (2), Di Gaudio (2) e Kanoute (1).

In questo ritardo di ben 9 gol come reparto rispetto al Bari ci sono, probabilmente, i motivi del distacco così ampio in classifica che Piero Braglia spera lunedì sera di accorciare a sei, magari proprio grazie ai suoi attaccanti. Come provato pure ieri pomeriggio nel corso di una partitella in famiglia che ha visto i 23 elementi della rosa darsi battaglia per quasi un'ora, il tridente delle meraviglie nella squadra titolare è rimasto quasi sempre composto da Kanoute e Di Gaudio ai lati di Maniero con sul fronte opposto Messina e Gagliano schierati in supporto a Plescia. Segnale evidente che lunedì sera Braglia, per scardinare la difesa dell'ex Frattali, punterà a mani basse sulla fantasia del senegalese, la velocità di Di Gaudio e la smania di segnare il terzo gol consecutivo al Partenio Lombardi di Maniero, ex della sfida.

Nel frattempo prosegue a ritmo sostenuto la prevendita per assistere al posticipo della diciassettesima giornata del girone C. Anche ieri quasi quattrocento tifosi biancoverdi hanno acquistato il biglietto della sfida contro la capolista facendo scendere a poco più di duemila i tagliandi disponibili rispetto alla capienza massima di 5040 spettatori. Malgrado la diretta televisiva è prevista una massiccia presenza di sostenitori provenienti dalla provincia dove, mercoledì sera, Giovanni D'Agostino, accompagnato dai calciatori Silvestri e Rizzo, ha inaugurato a Morra de Sanctis il club Morra Biancoverde.
In serata, intanto, si conoscerà anche il dato della promozione che la società ha fatto con alcuni forum giovanili dando agli iscritti, di età compresa tra i 16 e i 34 anni, la possibilità di acquistare il tagliando della sfida al costo di 10 euro.

Come era nelle previsioni, da ieri sera è nuovamente cambiata la classifica del raggruppamento meridionale. Il tribunale federale nazionale, a seguito del deferimento del Procuratore Federale dello scorso 5 novembre, in ordine al mancato pagamento da parte del Catania degli emolumenti a diversi tesserati relativi alla mensilità di giugno 2021, ha inflitto due punti di penalizzazione agli etnei di mister Francesco Baldini. Per la squadra del capocannoniere Moro, scesa adesso a 20 punti, i guai non sono ancora finiti perché dovrà rispondere anche di un secondo deferimento in cui rischia un'altra penalizzazione (sempre per mancati pagamenti degli emolumenti ai calciatori) oscillante tra i due e i quattro punti.
 

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