Avellino, D'Angelo e Carriero ancora out:
contro il Palermo torna in campo Ciancio

Avellino, D'Angelo e Carriero ancora out: contro il Palermo torna in campo Ciancio
di Francesco Guarino
Martedì 26 Ottobre 2021, 09:51
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Con una giornata di relax alle spalle, la truppa di Piero Braglia tornerà in campo nel pomeriggio per dare il via ai lavori di preparazione verso l'insidiosissima trasferta di domenica 31 ottobre alle ore 14.30 a Palermo. Sarà una settimana-tipo per i lupi, che effettueranno doppia seduta domani e partiranno alla volta della Sicilia presumibilmente nel primo pomeriggio di sabato, al termine della rifinitura.

Una partita fondamentale per dare continuità e cercare di accorciare le distanze dalla parte alta della classifica - il Palermo è esattamente 3 punti sopra i lupi ma anche 90 minuti nei quali Braglia dovrà provare a risolvere il rebus della difesa a 3 o a 4. La prima gli fornisce più garanzie in termini di solidità, la seconda - soprattutto in assenza di Ciancio - sembra esaltare al meglio le doti di Rizzo in fase di progressione.
Ma quella del Barbera sarà anche una partita di grande impatto emotivo per i 5 palermitani doc nella rosa biancoverde: Di Gaudio, Plescia, Rizzo, Silvestri e D'Angelo. Tutti, nessuno escluso, hanno trascorsi nelle giovanili rosanero. Plescia e Silvestri hanno rimarcato recentemente la propria palermitanità dopo i rispettivi gol al Catania, storica rivale delle aquile; mentre D'Angelo a segno l'anno scorso in campionato e nei playoff contro il Palermo decise di reprimere le esultanze per amore della sua città.

Una sfida forte dal punto di vista emozionale per 5 elementi chiave della truppa biancoverde. Non ci sarà però l'amarcord per Sonny D'Angelo: i tempi per il suo rientro in campo sono ancora lunghi, dopo la distorsione complessa della tibia tarsica destra. L'infortunio potrebbe infatti tenerlo lontano dal terreno di gioco fino ad un mese, tempistica che lo staff biancoverde proverà a ridurre di almeno una settimana. Calendario alla mano, i lupi dovranno a fare sicuramente a meno della sua mezzala sia contro il Palermo, che per il match interno di sabato 6 novembre contro il Taranto. L'infermeria è il primo reparto con cui Braglia dovrà fare i conti alla ripresa dei lavori. A cominciare da Ciancio, le cui condizioni in settimana lasciavano presagirne persino un impiego dal primo minuto, e che invece è rimasto fuori anche dai convocati del derby contro la Paganese. I problemi alla schiena dell'esterno difensivo non destano particolari preoccupazioni, ma il fastidio è ovviamente molto limitante dal punto di vista del rendimento e lo staff medico non accelererà i tempi, anche alla luce della buona prestazione di domenica di Rizzo. L'impressione è però che Ciancio possa salire senza particolari problemi a bordo del volo che porterà i lupi in Sicilia. Buone notizie anche per Maniero: la fitta al flessore della coscia destra è quasi completamente riassorbita e l'attaccante potrebbe essere in gruppo già dalla ripresa pomeridiana. Una sua nuova defezione impatterebbe sicuramente di meno sulle scelte di Braglia, considerato lo stato di grazia di Gagliano - 3 reti in 326 minuti effettivi giocati, in media un gol ogni 109 minuti - e la condizione in crescita quantomeno dal punto di vista fisico di Plescia. Pessimismo invece per Carriero. Come riferito da Braglia nel dopopartita, l'ex Monopoli ha dovuto fare i conti con il riacutizzarsi del problema alla caviglia sinistra. Dopo alcuni buoni segnali negli allenamenti pre-Paganese, la mezzala biancoverde ieri zoppicava più che vistosamente in tribuna Montevergine e avrà bisogno di qualche altro giorno di riposo per tornare a pieno regime. Le sue condizioni verranno valutate alla ripresa, ma non è da escludere una nuova assenza per il match di domenica. Prosegue il lavoro differenziato con cure fisioterapiche anche per Gennaro Scognamiglio, che ha finora collezionato solo i 26 minuti contro il Campobasso (subentrato e poi sostituito) e i 45 in Coppa Italia contro l'Ancona Matelica. Tornerà disponibile invece Kanoutè, che ha scontato domenica il turno di squalifica e potrebbe far rifiatare uno tra Di Gaudio e Micovschi.
 

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