Torna a parlare ai media messicani Hirving Lozano, l'esterno azzurro che sembra aver ritrovato lo smalto e il sorriso in questo avvio di stagione con il Napoli di Gattuso. «Nel calcio tutto cambia rapidamente. Nell’ultimo anno sono successe tante cose: il covid, l’arrivo a Napoli, il cambio di allenatore. È stato tutto strano e difficile, ma ho imparato tanto e fortunatamente tutto sta andando per il meglio ora» ha detto il Chucky. «Gattuso mi sta dando l’opportunità di giocare e io in campo ne approfitto. Ho avuto l’aiuto della mia famiglia ed è stato fondamentale, ma anche la comunicazione con la squadra e l’allenatore mi ha aiutato. Non tutti sanno quello che ho vissuto la scorsa stagione: tante volte ho detto a mia moglie “Che ci facciamo qui?”, ma grazie a Dio ne sono venuto fuori».
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«Per me il primo anno è stato comunque buono a Napoli, il calcio italiano mi piace ma è molto complicato. Le squadre lavorano molto sulla fase difensiva, pensano a non subire e poi a segnare, per un attaccante è complicato» ha continuato Lozano ai microfoni di Tv Azteca. «Serve tanta intensità dal primo all’ultimo minuto in ogni gara.
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Sui social la spinta dei tifosi messicani non è mai mancata. «Li ringrazio per l’affetto mostratomi, ma Gattuso ha un suo modo di essere: ha un carattere forte, è una persona buona ma diretta, ma ti ci devi adattare e non ho niente contro di lui. Il primo anno a Napoli mi ha aperto gli occhi. Non so quanto resterò in azzurro: l'Italia mi piace, in Europa ci sono tante squadre forti. Mi è sempre piaciuto il Barcellona, ma penso che per me la cosa importante sia stare in un club dove posso giocare il mio calcio».