Il Napoli, il Barcellona e il 4-3-3:
al Camp Nou una sfida a specchio

Il Napoli, il Barcellona e il 4-3-3: al Camp Nou una sfida a specchio
di Roberto Ventre
Venerdì 7 Agosto 2020, 10:00
3 Minuti di Lettura
Organizzazione, possesso palla, pressing, scambi stretti e veloci negli ultimi venti metri: Barcellona-Napoli, sarà soprattutto questo al Camp Nou senza tifosi, una sfida tra i due 4-3-3 di Setien (anche se il tecnico del Barcellona si è affidato pure a altri sistemi di gioco) e Gattuso che presentano similitudini ma ovviamente anche delle differenze.

LA MANOVRA CON IL PORTIERE
Uno dei punti di contatto sta nell'idea di costruire sempre dal basso partendo con Ter Stegen e Ospina, due portieri abilissimi con i piedi, che diventano punti di riferimento fissi per iniziare la manovra scegliendo l'appoggio a un difensore laterale, al playmaker davanti alla difesa o direttamente su uno dei tre attaccanti. Il portiere che diventa a tutti gli effetti l'uomo in più nell'impostazione, oltre a essere decisivo per gli interventi tra i pali.

LEGGI ANCHE Napoli, al via l’operazione Barcellona: rifinitura con gli occhi su Insigne

IL PALLEGGIO
Un'altra similitudine sta nel palleggio, sia Barcellona che Napoli si affidano a un possesso palla prolungato prima di cercare l'imbucata per gli attaccanti. Grande qualità a centrocampo sia tra gli azulgrana che tra gli azzurri. Setien dovrà fare a meno a centrocampo degli squalificati Busquets e Vidal e si affiderà a Rakitic, De Jong e Sergi Roberto che verrà abbassato da mezzala. Gattuso si affiderà a Fabian Ruiz e Zielinski da mezzale con Demme favorito su Lobotka da playmaker davanti alla difesa. Importante sarà la velocità nella circolazione del pallone e ciò dipenderà anche dal movimento rapido di chi deve ricevere il passaggio: questo è uno dei punti di forza del Barcellona, ma anche il Napoli sta crescendo da questo punto di vista e potrebbe aver assottigliato questa differenza rispetto alla partita di andata al San Paolo. Importante sarà anche la capacità delle mezzale di andare tra le linee per puntare al tiro e nello stesso tempo di coprire in fase difensiva, decisivi quindi i duelli tra Fabian Ruiz e Sergi Roberto e tra Zielinski e Rakitic che si ritroveranno spesso un contro l'altro nella supersfida del Camp Nou. I due playmaker daranno un aiuto alle linee difensive per sporcare le traiettorie di passaggio per le punte centrali Suarez e Mertens.

IL CONTROLLO DI MESSI
L'argentino sposta gli equilibri e diventa letale quando può puntarti con la palla al piede, fondamentale è non farlo girare e soprattutto fargli arrivare il minor numero possibile di palloni puliti. Come all'andata, quindi, non ci sarà una marcatura fissa e Leo verrà controllato da più uomini nella zona di campo dove si muoverà: all'andata giocò da finto centravanti dove fece fatica e nella ripresa si allargò più sulla destra e con il ritorno di Suarez da centravanti partirà da esterno destro nel retour match del Camp Nou, quindi troverà di fronte Mario Rui in prima battuta e Koulibaly quando virerà verso il centro e su quella fascia darà un contributo importante nei rientri l'esterno di attacco (Insigne o Elmas). Messi non sarà l'unico avversario molto pericoloso, temibilissimo è Suarez da centravanti che troverà in marcatura la coppia Manolas-Koulibaly e il francese Griezmann, autore del gol dell'1-1 all'andata dopo la rete iniziale di Mertens, se parte a sinistra troverà Di Lorenzo che verrà sostenuto nei raddoppi dallo spagnolo Callejon.

LE VERTICALIZZAZIONI AZZURRE
Potranno essere una delle armi decisive per il Napoli contro il Barcellona, la difesa degli azulgrana infatti è molto forte fisicamente ma soffre questa giocata rapida a campo aperto, una situazione che potrà esaltare la velocità di Mertens per provare a sorprendere la coppia centrale difensiva Lenglet-Piquè. Importanti saranno i tagli di Callejon alle spalle del laterale basso a sinistra (Jordi Alba) sul cambio gioco dell'altro esterno di sinistra (Insigne o Elmas) che saranno controllati da Semedo incisivo anche nella fase di spinta sulla fascia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA