Napoli-Bologna, le formazioni:
c'è Ndombele al posto di Anguissa

Napoli-Bologna, le formazioni: c'è Ndombele al posto di Anguissa
di Roberto Ventre
Sabato 15 Ottobre 2022, 08:00 - Ultimo agg. 16 Ottobre, 08:06
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Anguissa salta il Bologna e quasi certamente anche la Roma. «Elongazione del muscolo semitendinoso della coscia destra», questa la diagnosi degli esami clinici ai quali è stato sottoposto ieri il centrocampista camerunense che prosegue nelle terapie. Niente lesioni al muscolo, l'infortunio subìto nel match di Champions contro l'Ajax dovrebbe costringerlo a saltare solo 2-3 partite e quindi tornare disponibile contro i Rangers oppure il Sassuolo, anche se la prossima settimana verrà fatto un nuovo punto della situazione per verificare le sue condizioni e l'eventualità di un recupero ancora più rapido. 

Spalletti senza Anguissa sta disegnando un nuovo centrocampo per il match di domani contro il Bologna e sono diverse le ipotesi della sua sostituzione, quella decisamente più probabile è rappresentata da Tanguy Ndombele che è entrato al suo posto mercoledì scorso contro l'Ajax. Il francese per caratteristiche è quello che più si avvicina al centrocampista camerunense per la sua capacità di strappare palla al piede nello spazio e di lanciarsi in verticale: Ndombele è molto abile negli inserimenti, come Anguissa, e lo ha confermato nell'ultima partita di Champions nell'azione in cui da un suo tiro respinto con una mano da Timber è arrivato il calcio di rigore, poi trasformato da Kvaratskhelia. L'ex centrocampista del Tottenham è molto funzionale proprio da mezzala nel 4-3-3 che sta proponendo Spalletti con ottimi risultati in maniera stabile da inizio stagione. E partita dopo partita è cresciuto sempre più come condizione e proprio nelle due sfide di Champions contro l'Ajax ha dato buoni segnali, dopo aver già realizzato il gol del 3-0 a Glasgow contro i Rangers quando fu lanciato nel finale di partita dall'allenatore azzurro.

Un'altra possibilità per la sostituzione di Anguissa è rappresentata da Eljif Elmas, un'altra soluzione perché il macedone è stato già impiegato più volte sia da mezzala destra che sinistra.

Una carta, quindi, che Spalletti potrebbe giocarsi dall'inizio, anche se Elmas per caratteristiche è più offensivo ed è stato impiegato spesso dal tecnico sia in quest'avvio di stagione che in quella scorsa da esterno alto a sinistra. L'altra mezzala in rosa è il giovane Gaetano, impiegato nei minuti finali mercoledì scorso contro l'Ajax, la terza presenza stagionale dopo i due spezzoni finali contro i lancieri olandesi a Amsterdam e con lo Spezia in campionato al Maradona. Contro il Bologna, quindi, potrebbe esserci anche per lui la chance di giocare per la prima volta con la maglia azzurra dal primo minuto.

E c'è l'ipotesi Diego Demme, tornato disponibile dalla sfida contro il Torino: il centrocampista tedesco che in questa stagione non è stato ancora impiegato potrebbe essere schierato da mezzala nel centrocampo a tre, anche se per caratteristiche il ruolo in cui rende meglio è quello di playmaker. E poi un'ulteriore ipotesi potrebbe essere quella del centrocampo a due con il 4-2-3-1 con l'impiego di Raspadori sottopunta alle spalle di una prima punta (Osimhen o Simeone) soluzione questa che il tecnico potrebbe anche decidere di adottare a partita in corso come ha fatto nell'ultima trasferta di campionato a Cremona, prima di tornare al 4-3-3 iniziale.

Tre i cambi previsti, oltre a quello obbligato di Anguissa a centrocampo: in difesa da terzino sinistro dovrebbe partire stavolta Mario Rui e da esterno destro di attacco Politano. Chance di comiciare dall'inizio anche per Ostigard da difensore centrale in coppia con Kim. 

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