Napoli-Roma, Politano si candida
per una maglia da titolare a destra

Napoli-Roma, Politano si candida per una maglia da titolare a destra
di Roberto Ventre
Sabato 28 Novembre 2020, 11:30
3 Minuti di Lettura

Tra i più brillanti anche contro il Rijeka: decisivo nell'azione del primo gol e con altri spunti nel primo tempo del match contro i croati. Matteo Politano è tra i più in forma del Napoli, lo aveva già dimostrato contro il Milan nella serata del ko al San Paolo per gli azzurri e lo ha confermato nel match di giovedì sera in Europa League.

L'ex interista è al top della condizione atletica, sta benissimo e ha sfruttato al meglio la settimana di sosta quando non è stato impegnato con le nazionali ed è rimasto a Castel Volturno ad allenarsi: dieci giorni che gli sono serviti per migliorare ulteriormente da un punto di visto fisico. Tonico, rapido, imprendibile negli uno contro uno, un jolly in più per Gattuso in attacco che lo schierò da trequartista contro i rossoneri. Al top anche come condizione mentale, carico più che mai e determinato, sempre più coinvolto nel progetto Napoli e nella filosofia di lavoro di Ringhio e decisivo sia in campionato che in Europa League con il gol pesantissimo che mise a segno contro la Real Sociedad. 

Politano è tornato esterno destro giovedì sera contro il Rijeka: da lì può convergere verso il centro e tirare con il sinistro oppure guadagnare il fondo e crossare con il destro. E può farlo nel migliore dei modi sia nel 4-2-3-1 che nel 4-3-3, modulo che Gattuso ha riproposto nei dieci minuti finali nel match di Europa League con il tridente Lozano, Mertens, Insigne. E l'ex interista che è stato schierato titolare nelle ultime due partite con Milan e Rijeka contro la Roma per il turnover potrebbe partire dalla panchina e cominciare a gara in corso.

E in questa stagione Politano ha dimostrato di saper incidere al meglio anche quando entra a match già iniziato: contro il Genoa fu lanciato nella mischia da Gattuso al 20' del secondo tempo e dopo solo dodici minuti segnò un gol bellissimo con il sinistro.

In questa stagione la svolta, già dal ritiro a Castel di Sangro ad agosto: l'ex interista è ripartito con una marcia in più. L'anno scorso arrivò a gennaio, poi ci fu lo stop al campionato per l'emergenza coronavirus, in attacco non riuscì a trovare spazio con continuità: cominciò ad entrare in forma nelle ultime partite della stagione risultando poi decisivo anche nella finale di coppa Italia quando entrò nella ripresa al posto di Callejon e fece bene e soprattutto segnò uno dei quattro rigori che sancirono il successo degli azzurri. 

 

Motivato e carico: l'obiettivo è vivere una stagione da protagonista con il Napoli e di contribuire al meglio ai traguardi di squadra. Il suo apporto sarà fondamentale in attacco in questo tour de force che attende il Napoli fino a Natale, ben otto match: gli azzurri giocheranno due partite di Europa League e sei di campionato. E ora gli azzurri sono attes a due partite importantissime nel giro di quattro giorni: contro la Roma al San Paolo sarà importantissimo ripartire con il piede giusto e giovedì sera con l'Az in caso di successo gli azzurri potrebbero centrare i sedicesimi di Europa League con un turno di anticipo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA