Era raggiante e scherzosa come una bambina, Serena Williams, al termine della finale vinta per 7-6 6-3 su Madison Keys che le ha regalato il 70° trofeo in carriera e il quarto titolo agli Internazionali d'Italia dopo quelli del 2002, 2013 e 2014. Un successo che, a 14 anni di distanza dal primo, a 33 anni le regala sensazioni particolari. Soprattutto se si pensa che è la sua prima vittoria in un torneo da agosto dello scorso anno, quando si impose a Cincinnati, poco prima di subire lo choc della disfatta nella semifinale degli US Open per mano di Roberta Vinci che le rubò il sogno di conquistare il Grande Slam. «È molto emozionante vincere qui per me - ha detto durante la premiazione - Adesso sono pronta per il Roland Garros».
Poi, concedendosi agli scatti dei fotografi assiepati intorno a lei e tenendo il trofeo in mano, Serena non ha resistito alla tentazione di scattarsi alcuni selfie: facendo smorfie e sorrisetti, ha giocato con il suo cellulare immortalandosi con gli spalti dello stadio alle spalle e con lo sfondo dei fotografi dietro di lei. Felice come una bambina che semplicemente gioca a tennis. E che, altrettanto semplicemente, è l'indiscussa numero uno al mondo.