Elon Musk, patron della Tesla e SpaceX, ha annunciato che entro l'anno potrebbero partire i primi test che prevedono l'impianto nel cervello umano dei chip che funzionano come interfaccia con i computer. L'imprenditore sudafricano naturalizzato statunitense ha dato la notizia su in un tweet, in seguito ai test fatti con la sua azienda Neuralink su una scimmia, cui é stato impiantato un chip che le ha permesso di giocare ai video games con la mente. L'idea di base di Musk, che ha lanciato questo progetto nel 2016, è quella di essere sempre connessi a Internet attraverso un chip impiantato nel cervello che ci permetta di comunicare solo con la forza del pensiero.
A monkey is literally playing a video game telepathically using a brain chip!!
— Elon Musk (@elonmusk) April 9, 2021
Come aveva spiegato nel 2017 Alberto Sangiovanni Vincentelli, pioniere della ricerca sui circuiti integrati e docente all'Università della California a Berkley, «i chip impiantati nel cervello sono già una realtà, sperimentata con successo in ambito biomedicale: pensiamo ad esempio a quelli usati per la stimolazione cerebrale profonda nei malati di Parkinson e Alzheimer, oppure quelli che consentono ai pazienti paralizzati di muovere arti robotici».
Gli impianti dei chip possono leggere e scrivere l'attività cerebrale. Musk é convinto che le interfaccia cervello-macchina possano fare qualsiasi cosa, dal curare le paralisi al dare poteri telepatici alle persone. La Neuralink ha giá testato i chip anche su altri animali, come i maiali. Se davvero quest'anno i test verranno fatti sull'uomo quest'anno o non sia un altro annuncio, come quello fatto nel 2019, lo confermerà solo il tempo.