Auto a guida autonoma: Google avanza nei test ma arrivano le big asiatiche, Cina in testa

Auto a guida autonoma: Google avanza nei test ma arrivano le big asiatiche, Cina in testa
Sabato 12 Dicembre 2015, 01:15
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La pioniera è stata Google, poi sono arrivate tutte le grandi aziende automobilistiche. E ora inizia la carica delle compagnie tecnologiche asiatiche. Parola d'ordine puntare sulle auto a guida autonoma, considerate il futuro della mobilità.

A far capolino tra i giganti occidentali c'è Baidu, il motore di ricerca più grande della Cina, in pratica l'equivalente di Google. E anche la coreana Samsung. Baidu ha completato un test con un'auto senza pilota a Pechino: un percorso di 30 chilometri su strade secondarie e autostrade, con svolte, inversioni a U, cambi di corsia e sorpassi. Raggiungendo anche una velocità di 100 chilometri orari.

«La guida completamente autonoma su strada è già impegnativa, a questo si aggiunge la complessità di Pechino», spiega Wang Jing, senior vice president di Baidu. Per il test è stata utilizzata una Bmw Serie 3 modificata, ha un sistema di videocamere e sensori che mappano l'ambiente circostante. Le mappe dettagliate sono uno degli elementi cardine delle vetture senza pilota tanto che Tesla, un consorzio di aziende automobilistiche tedesche e Uber stanno sviluppando un proprio sistema di mappe. La 'driverless car' di Baidu è il frutto di un progetto avviato dall'azienda cinese nel 2013 e che porterà nei prossimi anni al debutto sul mercato.

Le tempistiche al momento non sono state rese note, diversa invece sembra la destinazione dell'auto rispetto ai progetti di Google. Baidu ha spiegato al Wall Street Journal che la tecnologia verrà inizialmente impiegata su «veicoli condivisi o servizi navetta». Insomma destinata al trasporto pubblico.

Tutto da scoprire, invece, il progetto che metterà in campo Samsung che nei giorni scorsi ha annunciato la costituzione di una divisione che si occuperà di auto a guida autonoma. E anche quello di Apple che - secondo ripetute indiscrezioni stampa - sta lavorando da tempo su un progetto 'ad hoc' chiamato Titan.

La pioniera in questo settore è stata Google che ha lanciato il primo prototipo nel 2014, un'auto simile ad una Smart, e ha già fatto dei test sulle strada in California. L'obiettivo di Big G è avere entro il 2020 le auto che si guidano da sole come standard tecnologico. Obiettivo supportato dalla «profezia» di un visionario contemporaneo, Elon Musk. Secondo il patron di Tesla, nel prossimo futuro le auto senza conducente saranno addirittura 'imposte' per legge.

Sul fronte della guida autonoma è in pieno fermento non solo l'industria tecnologica ma anche quella automobilistica tradizionale, con i tutti i Big già interessati, compreso il numero uno di Fca Sergio Marchionne che è pure salito su una Google Car.

E a Detroit, la città statunitense dove si tiene uno dei maggiori eventi del settore automobilistico, è nata una metropoli in miniatura fatta apposta per le prove su strada di veicoli autonomi.
Mercedes ha già fatto delle prove.
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