Eventi live, così la Rete diventa spettacolo. Il primato di Retelit: con 16mila km di fibra ottica connettività sicura

Eventi live, così la Rete diventa spettacolo. Il primato di Retelit: con 16mila km di fibra ottica connettività sicura
di PaoloTravisi
Mercoledì 19 Ottobre 2022, 12:13 - Ultimo agg. 24 Febbraio, 18:55
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In attesa che il metaverso modifichi ancora una volta il nostro modo di vivere, le esperienze di intrattenimento e ludiche, gli eventi dal vivo stanno già cambiando.

Anzi sono già cambiati. Nell’era post-televisiva, del multiscreen, dove i contenuti viaggiano in streaming parallelamente su smartphone, tablet, computer ed infine anche nella cara vecchia televisione (ma smart), anche gli eventi live, dal concerto allo sport, hanno bisogno di una trasmissione digitale, quindi di un’incredibile mole di dati. Oggi più che mai è vivo il motto del “qui e ora”, perché mentre un cantante si esibisce sul palcoscenico, tutto ciò che lo circonda, il flusso di contenuti visivi, riprese, droni, audio, effetti speciali e 3D in tempo reale hanno bisogno di connettività, di rete, senza mai alcuna interruzione.

LA VISIONE

L’ultimo decennio, inoltre, ha visto la diffusione di segnali 4K ad altissima definizione, che necessitano di una diffusione capillare di Internet a larga banda; indispensabile, quindi, disporre di infrastrutture di trasporto dati fino a 30/40 Gbps sempre disponibili. Evidente, quindi, che la fornitura di queste infrastrutture è divenuta un’attività specializzata degli operatori di telecomunicazioni che hanno team dedicati, che in poche settimane predispongono il sito, trasmettendo i segnali anche a regia e broadcast distanti migliaia di chilometri. E le difficoltà non mancano. «Quella principale è prevedere una struttura di erogazione del servizio che tenga conto non solo dei problemi che possono avvenire sul sito, ma anche di quelli che possono avvenire su altre parti della rete in località lontane dall’evento – spiega Diego Teot, Head of Retelit International Bu, player Ict, per la trasformazione digital – infatti è necessario avere una visione olistica del servizio e prevedere sempre un piano B in caso di guasto e garantire tempi di reazione di pochi minuti». Gli eventi broadcast, multimediali e di intrattenimento, infatti, richiedono una risposta immediata della rete, una disponibilità del servizio pari al 100%. Per questa ragione, prima dell’evento, tra gli obiettivi primari di Retelit, c’è la messa in totale sicurezza della connettività, diversificando i percorsi della rete dedicata.

Dopo aver eseguito diversi test e installato i sensori per il rilevamento proattivo di guasti, una squadra di professionisti deve garantire l’altissima performance della rete, per assicurare all’evento di essere fruibile senza rallentamenti e interruzioni. Anche in Italia nel post-pandemia, gli eventi live sono sempre più caratterizzati dalla necessità di infrastrutture per il trasporto dati, soprattutto perché il nostro paese si presta per questa tipologia di eventi essendo ricco di location importanti, sia dal punto di vista paesaggistico che architettonico. «La tecnologia è egualitaria, nel senso che non ci sono tecnologie specifiche utilizzate in determinati paesi più o meno buone. L’Italia ha sicuramente una buona copertura di rete nei siti chiave degli eventi e rispetto ad altri paesi nel mondo ha sicuramente una frequenza e una distribuzione più estesa», aggiunge Teot, Head of Retelit International Bu, azienda che può vantare un’esperienza pluriennale nella gestione di progetti di rete, per sostenere la produzione di eventi broadcast garantendo una latenza pari allo zero, quindi la fibra ottica ed il flusso continuo dei dati.

METAVERSO

 È importante che l’operatore non sia solo presente sul luogo dell’evento, ma anche nei punti nevralgici principali sul percorso seguito dal segnale generato dall’evento, per questo Retelit ha sviluppato una presenza consolidata a livello internazionale in molti dei più importanti hub di smistamento rete, proprio laddove passa il traffico dei dati. L’azienda, infatti, ha 16 mila km di fibra ottica, 10 paesi e 200 città connessi in tutta Europa, quasi 13 mila siti connessi in Italia e 70 datacenter connessi nel vecchio continente; inoltre, attraverso le sue infrastrutture e piattaforme può garantire connessioni da una parta all’altra degli oceani, dagli Stati Uniti alla Cina. E guardando agli eventi del futuro, la sfida prossima, è quella rappresentata dal metaverso, quando i due mondi, virtuale e reale, saranno sempre più integrati e su più livelli. In parte sta già accadendo, anche se probabilmente siamo nella fase primitiva di questa nuova tecnologia. La realtà aumentata ne è un esempio, ma sarà sempre più spinta, rendendo necessaria la gestione degli eventi dal vivo, attraverso sovrapposizioni di immagini digitali su quelle reali o esperienze immersive a 360°. La possibilità di replicare ciò che si fa nel mondo reale, in quello digitale, richiederà, ovviamente, un’ulteriore larghezza di banda, un nuovo sforzo per ampliare la disponibilità della banda. «Il metaverso aggiungerà ulteriori dimensioni ad una normale trasmissione perché si passerà ad un 3D vero – precisa Teot di Retelit – e la sperimentazione è già in corso».

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