Bruno Barbieri: «Non bisogna dimenticarsi di essere un po’ bambini»

Video
EMBED
«Non bisogna dimenticarsi di essere un po’ bambini. Ho sessant’anni ma in realtà nel cervello ne ho quindici quando lavoro, nel senso che per me la vita è fatta di sogni, stimoli e stravaganza, ed è anche un po’ un gioco. È chiaro che tutto si trasforma in un business, ma è lo spirito quello che conta, ed io sto vivendo la mia vita come quando avevo trent’anni, o quando ne avevo dieci, perché mi piace essere così, mi piace non far invecchiare il mio cervello. Non dobbiamo mai dimenticarci che siamo bambini, anche se abbiamo sessant’anni, è uno stimolo per far lavorare la mente e stare bene. Questo è un modo per non prendersi anche troppo sul serio, altrimenti ne derivano troppi casini, troppi problemi». Si è raccontato così lo chef stellato Bruno Barbieri, sempre pronto a mettersi in gioco, anche con i più piccoli.Nel mese di marzo infatti ha lanciato, in collaborazione con Hasbro, la campagna "Immangian-doh con gusto", che si è posta l'obiettivo di aiutare i bambini a sviluppare la creatività attraverso l'utilizzo della pasta da modellare. Insieme alla campagna è stato lanciato un contest nel quale i bambini sono stati sfidati a creare dei piatti con la pasta da modellare. In un secondo momento lo chef ha selezionato le migliori ricette e i vincitori hanno partecipato a una Masterclass durante la quale Bruno Barbieri ha riprodotto insieme a loro le ricette ispirate ai piatti creati con la pasta da modellare. A conclusione della Masterclass, i bambini, i genitori e lo chef hanno gustato insieme un menù stellato, stesso menù che il 16 settembre verrà servito durante un pranzo di beneficenza presso il Centro di Aiuto ai minori e alla Famiglia in crisi di Milano (CAF). I piatti verranno preparati nella cucina della struttura dallo Chef , e al suo fianco ci saranno anche alcuni dei ragazzi più grandi della comunità, che stanno conseguendo il diploma alberghiere. «La materializzazione di un'idea o di un sogno è un processo incredibilmente potente, in particolare per i più piccoli. È attraverso questa esperienza che i bambini comprendono il potere della creatività, della perseveranza e della capacità di trasformare il pensiero in azione. Nel mio lavoro, la creatività è essenziale. Da un'idea nasce una ricetta, da un’intuizione un piatto unico. È una danza tra immaginazione ed esecuzione che continua a sorprendermi ogni giorno». (Servizio a cura di Eva Carducci)