I ristoratori non dovranno chiedere i documenti a chi entra nei locali con Green pass. In attesa della circolare del ministero degli Interni che chiarirà gli ultimi dubbi, trapela soddisfazione dai ristoratori milanesi dopo lo scampato pericolo. «Finalmente il ministro ha chiarito che noi titolari di pubblico esercizio non siamo degli sceriffi, o vigili, o autorità di pubblica sicurezza», spiega Alfredo Zini titolare dello storico Al Tronco in zona Isola a Milano. «Il controllo non spetta a noi e non spetta a noi dare delle sanzioni. Sarebbe contraddittorio che il cliente viene da me a spendere 50 euro e poi gli faccio la sanzione da 400. Sarebbe la follia pura», conclude Zini. (LaPresse)
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