Il Museo Nazionale Romano riapre al pubblico, manutenzione conclusa

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Servizio di Laura Larcan- Video di Francesco Toiati

La sede di Palazzo Massimo del Museo Nazionale Romano riapre le porte al pubblico presentando sotto una nuova luce due capolavori bronzei di epoca ellenistica. Si è infatti concluso il cantiere per la manutenzione conservativa straordinaria delle statue bronzee del Pugile e del Principe ellenistico, sospese all'inizio di marzo per l'emergenza sanitaria. Le statue, originali del II e I secolo a.C., raffigurano un pugile a riposo (attribuito da alcuni studiosi al grande artista Lisippo del IV secolo a.C.) e un personaggio in nudità eroica. Le sculture sono state ritrovate alla fine dell'Ottocento a Roma, nell'attuale via IV Novembre, durante i lavori di costruzione del Teatro Drammatico Nazionale, nel luogo in cui si trova oggi il palazzo dell'Ina.
 

 


Entrambe le opere sono state realizzate con la tecnica della fusione a cera persa, ma presentano differenze tecniche fra cui la composizione delle leghe, con quantità diverse di rame, stagno e piombo che nel Pugilatore consentono effetti di policromia. L'intervento conservativo è stato coordinato da Mirella Serlorenzi, responsabile della sede di Palazzo Massimo, su progetto di Anna Rapinesi, direttore dei lavori di restauro del Museo Nazionale Romano. Generosamente sostenuto dall'associazione senza scopo di lucro 'Mecenati della Galleria Borghese - Roman Heritage onlus', il cantiere ha compreso anche la produzione di un video visibile al pubblico, in cui sono ripercorse tutte le fasi della lavorazione. (segue)