Oggi è il primo aprile, in tutto il mondo bisogna stare attenti agli scherzi che gli amici più burloni ci tireranno. Forse non tutti sanno l'origine di questa tradizione. Ci sono diverse tesi a tal proposito: dall'antico Egitto all'antica Roma, ecco come sarebbe nata l'abitudine di organizzare scherzi.
Pesce d'aprile, le origini
Le origini del pesce d'aprile non sono note, anche se sono state proposte diverse teorie. Una delle più antiche riguarderebbe il beato Bertrando di San Genesio, patriarca di Aquileia dal 1334 al 1350, il quale avrebbe liberato miracolosamente un papa che stava soffocato a causa di una spina di pesce in gola; per gratitudine il pontefice avrebbe decretato che ad Aquileia, il primo aprile, non si mangiasse pesce.
L'altra ipotesi
Un'altra ipotesi vede protagoniste le prime pesche primaverili del passato. Spesso accadeva che i pescatori, non trovando pesci sui fondali nei primi giorni di aprile, tornassero in porto a mani vuote e per questo motivo erano oggetto di ilarità e scherno da parte dei compaesani. Alcuni studiosi hanno inoltre ipotizzato come origine del pesce d'aprile l'età classica e, in particolare, hanno intravisto alcune possibili comunanze con l'usanza attuale sia nel mito di Proserpina (che dopo essere stata rapita da Plutone viene cercata invano dalla madre, ingannata da una ninfa), sia nella festa pagana dei Veneralia (dedicata a Venere Verticordia e alla Fortuna Virile) che si teneva il 1º aprile.