Tachicardia, colesterolo e pressione arteriosa campanelli d'allarme

Mantenere il peso forma, fare regolarmente sport e seguire una dieta ricca di alimenti amici del cuore sono le basi della cura per fermare la malattia

Tachicardia, colesterolo e pressione arteriosa campanelli d'allarme
di Maria Rita Montebelli
Giovedì 16 Maggio 2024, 07:10 - Ultimo agg. 17 Maggio, 19:42
2 Minuti di Lettura

Sulla base dei risultati degli esami, il medico prescrive una cura per fermare la tachicardia accompagnata da modifiche allo stile di vita. Soprattutto in caso di forte stress o di assunzione di un numero eccessivo di caffè e bevande alcoliche (o peggio di droghe).

Contemporaneamente ridurre o eliminare il fumo di sigaretta. Quindi, mantenere il peso forma, fare regolarmente sport e seguire una dieta ricca di alimenti amici del cuore. Molto importante è anche tenere sotto controllo i valori di pressione arteriosa e di colesterolo. 
Nei casi persistenti, dopo aver eliminato eventuali fattori scatenanti (come trattare una tiroide iperfunzionante o correggere un’alterazione degli elettroliti nel sangue, in particolare potassio, calcio o magnesio), il medico può optare per una terapia farmacologica anti-aritmica (a base ad esempio di beta-bloccanti).
A volte però l’aritmia persiste. In particolare se sono presenti dei cortocircuiti elettrici nel cuore. In questo caso potrebbe essere indicato un trattamento di ablazione transcatetere, che distrugge (con il calore, con il freddo o con le radiofrequenze) il tessuto “elettrico” del muscolo. 
In altri casi si può ricorrere all’impianto di un pacemaker anti-tachicardico.

Appena si innesca il battito accelerato lo interrompe inviando dei controsegnali elettrici. 


IN EMERGENZA


Un’altra procedura che può essere scelta è quella della cardioversione elettrica. Consiste nell’erogare al cuore una scarica elettrica attraverso placche adesive posizionate sul torace o due piastre. La scarica resetta il ritmo intrinseco del cuore e interrompe l’aritmia. 
Si tratta di un trattamento effettuato in emergenza, quando è necessario intervenire subito sulla tachicardia. È possibile, dunque, utilizzare anche alcuni farmaci per ripristinare il normale ritmo del cuore (cardioversione chimica o farmacologica).

© RIPRODUZIONE RISERVATA