Due punti di vantaggio, una partita in più da giocare e una finale possibilmente da vincere per salutare nel migliore dei modi Firenze con un cadeau che vale l'Europa League. C'è tutto questo ed altro ancora nell'anticipo di venerdìì sera al Franchi tra la Viola di Vincenzo Italiano ed il Napoli di Calzona. Ma soprattutto c'è lui, il 46enne tecnico di origini siciliane che – primo tra tutti – è sempre stato in cima ai pensieri di Aurelio De Laurentiis per affidargli la panchina del Napoli. Fin dal dopo Spalletti, tanto per intenderci. Allora però, DeLa preferì non forzare la mano anche per non andare a ledere i rapporti – di buon vicinato - con la Fiorentina di Commisso. Ma la stima è rimasta. Così come il suo nome nella ristretta lista di papabili per la rifondazione del Napoli del futuro. Tra alti e bassi, Italiano resta in corsa per la panchina azzurra e venerdì proverà a fare un altro sgambetto agli ormai ex campioni d'Italia. Lo ha già fatto al Maradona, nella gara d'andata, e proverà a ripetersi anche tra le mura amiche. Certo, all'orizzonte c'è la finalissima di Conference con l'Olympiakos in programma a fine mese (che in caso di vittoria darebbe il pass per l'EL ai viola), ma c'è anche da blindare l'ottavo posto che significherebbe di nuovo Conference proprio a scapito del Napoli che insegue – si fa per dire – a due punti. Non solo.
@ilmattino.it Si chiude anche il 36º turno di Serie A con la Fiorentina che scavalca nuovamente il Napoli. 🥲 Come possono gli azzurri qualificarsi in Conference ora?🏆 Ecco la risposta! ✍🏽 #IlMattino #napoli #seriea #tiktokcalcio #calcio #campionato ♬ Retro Pop Funk - Aleksei Guz
La Fiorentina deve anche recuperare la partita con l'Atalanta che si giocherà il due giugno, a campionato ormai archiviato che potrebbe portere in dote altri punti preziosi per l'obiettivo. Sta di fatto che la sfida di venerdì sera al Franchi sarà uno spartiacque importante per le due contendenti. In caso di vittoria infatti il Napoli sarebbe aritmeticamente fuori dalle coppe dopo 14 anni di fila. La chiusura indegna di una stagione horror. Viceversa gli azzurri averebbero ancora una flebile speranza di conquistare almeno l'ottavo posto che significherebbe l'Europa dall'ultima delle porte di servizio. Ironia della sorte sarà proprio Vincenzo Italiano l'artefice involontario del destino del Napoli.