La nuova guerra elettronica che la Russia sta muovendo sotto traccia allarga la propria azione di disturbo. Dopo i primi segnali avvertiti a inizio anno nell'area del corridoio di Suwalki, con base a Kalinigrad, il Baltic jammer di Putin ha prima ampliato il suo raggio di utilizzo alla Polonia, ai Paesi Baltici e alla Norvegia. Ora si è spinto fino alla Germania alle porte di Berlino. Una minaccia che mira a colpire il tracciamento dei Gps nei territori Nato con l'obiettivo di oscurare mappature e comunicazioni digitali.