Messa da parte la Rai (il contenzioso per i mancati diritti connessi delle musiche utilizzate a La prova del cuoco va avanti in tribunale) Beppe Vessicchio guarda avanti. Ed entra a fare parte della Peparini Academy: una scuola di musica e ballo fondata a Roma da Giuliano Peparini, ex coreografo di Amici. A La Stampa, il Maestro racconta che terrà le vocal class: «Fondamentali perché quello che manca oggi agli artisti è la consapevolezza di quello che stanno facendo».
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Ma non manca solo questo.
Perché tutto questo amore per i giovani? Semplice: «Vorrei dare loro quello che non ho avuto io. Sono nato in periferia e da ragazzo ho dovuto fare i salti mortali per studiare quello che desideravo. A 15 anni provai a iscrivermi in conservatorio ma non mi presero: l’ingresso era a numero ridotto e aveva la precedenza chi già studiava lì alle medie. Così mi sono dovuto iscrivere al liceo scientifico e, a latere, studiare musica. Fu davvero dura».
Sanremo
Il futuro di Sanremo? A separarlo dalla Rai ci avevano già provato senza successo. Ma il mondo, dice, sta cambiando e quindi può succedere anche che il Festival della canzone cambi collocazione. E Amadeus? «Amadeus ha fatto oggettivamente tanto. Io gli mossi qualche critica e ancora adesso penso che lo sbilanciamento verso l’attualità faccia bene più allo spettacolo che non alla comunità della musica. Amadeus poteva osare nell’inserire più classici. Tuttavia i dati sono incontrovertibili: dall’Auditel allo streaming, tutto dà ragione a lui».
E il futuro di Beppe Vessicchio sarà ancora in Rai? « Avevo vinto la causa, ma la Rai ha deciso di appellarsi e temo che vogliano arrivare fino alla Cassazione».