Il rafforzamento delle sinergie tra la filiera aerospaziale campana e il comparto industriale americano al centro della visita di Tracy Roberts-Pounds, Console Generale degli Usa a Napoli, al DAC, Distretto Aerospaziale della Campania in Città della Scienza.
Luigi Carrino, presidente del DAC, illustrando le competenze dell’ecosistema della ricerca aerospaziale in Campania, ha evidenziato come la regione sia la prima nel Mezzogiorno per numero di laureati.
La filiera campana è la prima in Italia per numero di aziende, con 13mila addetti diretti che salgono a 50mila con l’indotto.
“Quella del DAC per l’aerospazio è una vision intelligente, sostenibile, pulita e coinvolgente”, sintetizza il presidente Carrino, presentando progetti e attività integrati con i partner industriali e di ricerca del DAC nei settori di sviluppo di propulsori elettrici, materiali compositi, manutenzione predittiva e monitoraggio ambientale.
“Il DAC valorizza e innalza le grandi competenze tecnologiche delle PMI campane, prosegue il professore Carrino, anche grazie alla capacità di mettere a punto prodotti a tecnologia integrata, come nel caso del progetto sull’Hyplane, jet ipersonico in grado di volare ad una velocità 5 volte superiore a quella della luce, collegando Napoli e New York in 80 minuti, il lanciatore per microsatelliti e DIVA, velivolo e-Vtol ecosostenibile e multiruolo, da aerotaxi a vettore logistico periurbano”.
In questa prospettiva il DAC si candida quale fornitore dei grandi player statunitensi quali Boeing.
La Console ha mostrato grande interesse per le attività ed i progetti del DAC “l’incontro di oggi al DAC, Distretto Aerospaziale della Campania, è una grande opportunità per evidenziare le collaborazioni con gli Stati Uniti, ma spero anche per promuovere nuove collaborazioni e rafforzare le nostre relazioni economiche” ha dichiarato.
Le potenzialità sono davvero enormi.