Caserta. Imprenditore antiracket, l'azienda riapre dopo l'incendio

Caserta. Imprenditore antiracket, l'azienda riapre dopo l'incendio
di Alessandra Tommasino
Domenica 26 Luglio 2015, 22:17 - Ultimo agg. 27 Luglio, 12:18
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CASERTA - Tutti a raccolta alle 8. La Cleprin, nonostante l’incendio di tre giorni fa, stamattina riaprirà. Parola di Antonio Picascia e Franco Beneduce, titolari della fabbrica di detersivi. È tempo di fare l’inventario e poi c’è da ripristinare il server per l’utilizzo dei dati informatici. I consulenti saranno poi tutti in azienda per mettere in campo azioni strategiche. Picascia è ottimista. Del resto, superato lo smarrimento iniziale, durato solo pochi minuti dinanzi alle fiamme che avvolgevano l’azienda, non ha mai perso la fiducia. «Oggi alla Cleprin sarà prodotto un detersivo- annuncia Picascia- a costo di miscelarlo a mano, in azienda si produrrà qualcosa di concreto, così che si possa riprendere con il piede giusto». Piglio deciso per l’imprenditore che non ha mai piegato la schiena, neanche quando, anni prima, la camorra aveva cercato di far valere la legge della sopraffazione. Picascia aveva denunciato gli affiliati del clan Esposito facendoli arrestare e aveva cominciato a testimoniare la sua storia nelle scuole, nei beni confiscati alle mafie, in qualsiasi incontro pubblico lo vedesse presente.

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