Caserta. Domiziana killer, Rosa morta a 20 anni: un solo chilometro e sarebbe arrivata a casa | Foto

Caserta. Domiziana killer, Rosa morta a 20 anni: un solo chilometro e sarebbe arrivata a casa | Foto
di Pierluigi Benvenuti
Domenica 25 Gennaio 2015, 12:48 - Ultimo agg. 14:53
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Ha trovato la morte a meno di un chilometro da casa. Stava rientrando nella sua abitazione del parco «Le Anfore», tra Castel Volturno e Giugliano, dove viveva con la famiglia. Era alla guida della sua Fiat Panda. Con lei un'amica, una sua coetanea. Era da poco passata l'una dopo la mezzanotte tra venerdì e sabato. Tornavano da una serata trascorsa con gli amici, un normale venerdì sera di divertimento, musica, pizza in compagnia. Forse, stavano parlando del lavoro, si stavano confidando speranze e sogni. Ancora poche centinaia di metri, qualche curva e sarebbero arrivate. La Domiziana, invece, ha ancora una volta chiesto il suo tributo di vite umane e sangue. All'improvviso, in prossimità di una curva, ha perso il controllo della sua utilitaria, uscendo di strada. L'autovettura è poi andata a schiantarsi contro un palo della pubblica illuminazione che si trovava proprio ai margini della carreggiata.

È morta così Rosa Cavaliere, nativa di Napoli ma residente a Castel Volturno.

Non aveva ancora venti anni. Li avrebbe compiuti il sette settembre. L'incidente è avvenuto in località Ischitella, la periferia sud di Castel Volturno, al quarantaduesimo chilometro della vecchia Domiziana. A breve distanza, si trova la sartoria, ormai abbandonata, dove fu compiuta la strage camorristica di san Gennaro in cui furono uccise sette persone.

Il violento urto tra la Fiat Panda della ragazza ed il palo della luce è avvenuto dal lato del conducente. Nell'impatto la parte anteriore sinistra dell'utilitaria è completamente andata distrutta. Per Rosa non c'è stato più nulla da fare; è deceduta praticamente sul colpo. E' andata meglio invece all'amica, anche lei vent'anni e di Castel Volturno. Seduta sul sedile anteriore del passeggero se l'è cavata con delle piccole ferite. E' stata medicata al pronto soccorso della clinica Pinetagrande. Giudicata guaribile in cinque giorni, ha già fatto ritorno a casa. Ci vorrà molto più tempo per riprendersi dallo spavento e dal trauma d'aver visto morire l'amica praticamente sotto i propri occhi, senza poter fare nulla. La salma di Rosa Cavaliere è stata invece trasferita all'istituto di medicina legale dell'ospedale di Caserta, a disposizione dell'autorità giudiziaria. Nei prossimi giorni dovrebbe essere eseguita la ricognizione esterna sul corpo, già disposta dal magistrato. Solo dopo questo adempimento, potrà essere restituita alla famiglia e si potrà fissare la data dei funerali. Non sono stati ritenuti necessari esami alcolemici e tossicologici.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri dell'aliquota radiomobile della compagnia di Mondragone. I militari hanno eseguito tutti i rilievi del caso e stanno lavorando per accertare l'esatta dinamica dei fatti e le cause dell'incidente. Gli investigatori hanno sequestrato la Panda e hanno già ascoltato l'amica di Rosa, la quale ha raccontato il poco di cui è riuscita a rendersi conto. Troverebbe conferma l'ipotesi per cui all'altezza di una semicurva a destra, la ragazza alla guida avrebbe perso il controllo dell'utilitaria e questa avrebbe finito la sua corsa contro il palo dell'illuminazione. L'asfalto umido potrebbe essere stata una delle concause, ma resta comunque da accertare. Ancora sangue sulla Domiziana, quindi. Quello dell'altra notte è il terzo incidente in quindici giorni. Drammatico il bilancio, con cinque morti e tredici feriti. Crescono le polemiche sulla sicurezza di questa strada e le richieste di interventi urgenti per metterla in sicurezza.

Rosa Cavaliere, l'ultima vittima, è ricordata da tutti come una ragazza allegra, solare, piena di vita. Su facebook, i messaggi di cordoglio ed i post di ricordo degli amici sono già tantissimi, tra dolore ed incredulità per la sua morte. Sembra che da alcuni mesi vivesse e lavorasse a Barcellona ed avrebbe fatto ritorno sul litorale domiziano per passare qualche giorno con la famiglia e gli amici.