Raid in casa di Mara Zinzi, la babysitter resta in carcere

Raid in casa di Mara Zinzi, la babysitter resta in carcere
di Mary Liguori
Venerdì 26 Giugno 2015, 22:41 - Ultimo agg. 27 Giugno, 07:59
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CASERTA - Regge il terzo esame, quello più importante, il quadro accusatorio della procura di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di Aika Turdukulova, la ventitreenne kirghiza arrestata con l’accusa di aver fatto da basista per la rapina in casa di Mara Zinzi. Ieri, i giudici del Riesame cui il collegio difensivo si era rivolto per ottenere la scarcerazione della babysitter, ha respinto l’istanza lasciando la giovane colf nel penitenziario femminile di Pozzuoli, dove si trova reclusa dal terzo giorno successivo il violento raid in viale Giotto. Da alcuni giorni, la ragazza, che lavorava in casa di Mara Zinzi come babysitter, non è la sola a rispondere del raid dello scorso 5 giugno. Da venerdì, una seconda giovane kirghiza è infatti agli arresti con le stesse gravi accuse di rapina, sequestro di persona e lesioni gravissime: si tratta della coinquilina di Aika, tale Nargiza, trentadue anni, anche lei colf. I racconti delle due ragazze stridono tra loro.
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