Raid punitivo con sequestro e rapina: presi dalla polizia

Raid punitivo con sequestro e rapina: presi dalla polizia
di Elio Romano
Sabato 3 Ottobre 2015, 22:15 - Ultimo agg. 4 Ottobre, 08:39
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CASERTA - Discutono con una coppia di fidanzati di Sessa Aurunca, puniti da tre sedicenti affiliati al clan Esposito. È accaduto a Cellole, dove ieri i poliziotti del Commissariato di pubblica sicurezza hanno arrestato i sessani Luca D'Angelo, 21enne, e Aristide Ambrogioni, 27enne. I due si sarebbero resi responsabili di rapina, lesioni, sequestro di persona e minacce a mano armata ai danni di due giovani cellolesi. Un terzo complice, il ventiquattrenne C.D'A., è stato sottoposto all'obbligo di dimora.



I tre, chiamati probabilmente a «intervenire» da una coppia di fidanzati sessani con cui le vittime avevano avuto una lite accesa, si sarebbero presentati alle loro vittime come appartenenti al clan dei «Muzzoni» di Sessa Aurunca e li avrebbero costretti a salire nella propria autovettura, lasciando il centro città per un luogo più appartato, dove è avvenuto il pestaggio, seguito dall'esplosione in aria di alcuni colpi d'arma da fuoco e dalla sottrazione dei telefoni cellulari.



L'accaduto è stato denunciato agli agenti del Commissariato di Sessa Aurunca, guidati dal vice Questore Giovanni Stagliano, che hanno iniziato le indagini per risalire agli aggressori, fino all'arresto di ieri mattina. D'Angelo e Ambrogioni sono stati arrestati. Il complice è stato sottoposto all'obbligo di dimora.