br /> Caivano. Esattamente un anno fa, un orco assassino scaraventò nel vuoto la piccola Fortuna Loffredo, bimba di sei anni del Parco Verde a Caivano. Una creatura innocente, finita nelle mani oscene di una rete di pedofili. Un delitto brutale che resta ancora avvolto nel più fitto mistero. E per ricordare “Chicca”- così le piaceva essere chiamata – questa sera si celebrerà una messa, seguita da una silenziosa fiaccolata che partirà dalla parrocchia di don Maurizio Patriciello per concludersi nel piazzale antistante l’isolato 3 delle palazzine popolari Iacp del parco Verde, lo stesso edificio dal quale solo un anno prima della tragica fine di “Chicca”, perse le vita in circostanze analoghe il piccolo Antonio Giglio, precipitato nel vuoto dall’ottavo piano.
A dare la notizia dell’iniziativa è stato lo stesso don Maurizio con un post sulla sua pagina di Facebook: «Si chiamava Fortuna Loffredo, la piccola “ Chicca”.
Alla manifestazione, fortemente voluta dalla mamma della piccola, Domenica Guardato, e organizzata dalla maestra di “Chicca”, Pina Pascarella, parteciperanno il vescovo di Aversa, Angelo Spinillo, che concelebrerà con lo stesso don Maurizio con don Aniello Manganiello e don Luigi Merola, gli avvocati Angelo e Sergio Pisani e il direttore della scuola della bambina.
E nuovo impulso alle indagini è stato dato dal procuratore capo Francesco Greco, assegnando il fascicolo delle indagini – svolte dai primi istanti dal compianto pm Federico Bisceglie, morto in un incidente stradale lo scorso marzo - al procuratore aggiunto Domenico Airoma, che affiancherà il sostituto Claudia Meoni.