Fotoreporter faccia al muro, perquisiti e portati in commissariato: c'è anche quello del Mattino

Fotoreporter faccia al muro, perquisiti e portati in commissariato: c'è anche quello del Mattino
Sabato 1 Novembre 2014, 13:59 - Ultimo agg. 14:16
2 Minuti di Lettura






Due fotografi sono stati fermati dalla polizia fuori dal settore distinti dello stadio San Paolo, e portati in commissariato. Ne dà notizia l'Ugiv, l'Unione giornalisti informazione visiva, che stigmatizza fortemente l'accaduto ricordando che i due colleghi erano impegnati, per conto di due quotidiani, nella realizzazione di immagini sui dispositivi di sicurezza in vista di Napoli-Roma.




Sono stati rilasciati dalla polizia i due fotoreporter, giornalisti professionisti, fermati mentre stavano scattando immagini dei dispositivi di sicurezza per Napoli-Roma all'esterno del settore distinti dello stadio San Paolo. Nel darne notizia, l'Ugiv - Unione giornalisti informazione visiva - sottolinea che i due, «dopo essersi identificati come giornalisti e aver esibito il tesserino dell'Ordine, sono stati comunque messi al muro e perquisiti dagli agenti» prima di essere condotti al commissariato di zona, dove ne è stato disposto il rilascio.



«Un fatto gravissimo che non può essere giustificato dal clima che da giorni si è creato attorno alla partita Napoli-Roma.
Chiediamo pertanto al Questore un rapido chiarimento su un episodio inaccettabile». È quanto afferma Ottavio Lucarelli, presidente dell'Ordine della Campania in merito ai due fotoreporter giornalisti che «sono stati identificati all'esterno dello stadio San Paolo - si legge in una nota - mentre fotografavano i dispositivi di sicurezza e, dopo aver esibito il tesserino dell'Ordine, sono stati portati in commissariato, messi al muro e perquisiti dagli agenti».