Ricoverato a Pozzuoli dopo lite con il cugino, al Cardarelli gli trovano conficcato un proiettile in testa

Ricoverato a Pozzuoli dopo lite con il cugino, al Cardarelli gli trovano conficcato un proiettile in testa
di Alessandro Napolitano
Giovedì 26 Novembre 2015, 15:53
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GIUGLIANO. È arrivato in ospedale ferito alla testa, dopo l'ennesima lite con il cugino. I medici dell'ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli hanno creduto inizialmente trattarsi di una lesione provocata da un corpo contundente. Ma soltanto in un secondo momento, trasferito al Cardarelli, si è scoperto che quella ferita era stata provocata da un colpo di pistola. Nel cranio, infatti, gli hanno trovato conficcata un'ogiva.

È quanto accaduto ad un imprenditore di 29 anni - ora ricoverato in gravi condizioni e in prognosi riservata - dopo un pesante litigio con il cugino di 21 anni, Gaetano Marrandino. Quest'ultimo è stato quindi sottoposto a fermo di polizia con l'accusa di tentato omicidio, nonchè di ricettazione e detenzione abusiva di arma comune da sparo e danneggiamento. Le indagini sono state condotte dal commissariato di Pozzuoli, guidato dal vicequestore Pasquale Toscano.
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