Napoli. Polizia postale, scacco alle frodi on line

Dai valori postali alle truffe telematiche, dalla pedopornografia alla sicurezza delle comunicazioni: sono sempre più estesi i confini e le competenze affidate alla Polizia Postale, che ieri ha diffuso i dati delle attività svolte nel 2014 per quel che riguarda Napoli e la nostra regione. Numeri e cifre eloquenti. Nel contrasto alla pedopornografia on line sono state arrestate quattro persone per detenzione e diffusione di materiale pedopornografico, mentre altre 13 sono state denunciate.

Intensa è stata anche l’attività di contrasto all’adescamento on line per la quale sono state ricevute 23 denunzie. Nel corso di monitoraggi della rete Internet su circa 150 siti web controllati, 20 sono stati neutralizzati e collocati in «black list».

Anche nell’ambito dell’uso illecito degli strumenti elettronici di pagamento e delle frodi in ambiente di Home banking si è registrato un notevole incremento del fenomeno come testimoniano le oltre 4000 denunce ricevute. In cinque casi l’attività truffaldina è stata realizzata attraverso attacchi informatici nei confronti di imprese. Le attività investigative di contrasto hanno portato all’arresto di tre persone e alla denuncia di altre 32. Identificati anche quattro "pirati informatici".

Nell’ambito del commercio elettronico attraverso il quale vengono acquistati beni e servizi su siti web o piattaforme alla Polposta campana sono pervenute 1172 denunce. In questo ambito si è registrato anche un arresto e 66 sono state le denunce, mentre due spazi web sono finiti sotto sequestro. Costante è stata l’attività di prevenzione e contrasto ai reati che si realizzano nell’ambito dei social network e per i quali si sono registrate 430 denunce per furto d’identità digitale, 340 per diffamazione on line, 12 per cyberstalking, 195 per ingiurie, molestie o minacce. In particolare si è proceduto per un caso di cyber bullismo scolastico alla rimozione di un profilo appositamente creato per deridere e porre in situazione di disagio un minore.

Tra le operazioni di polizia giudiziaria si segnalano l’arresto di due pericolosi pregiudicati dediti alla ricettazione di carte di credito ed assegni preventivamente sottratti dal circuito postale da un dipendente infedele pure individuato grazie alla collaborazione delle strutture di Sicurezza di Poste Italiane. La sezione di Polizia Postale di Salerno, a seguito di indagini su annunci sul web per il favoreggiamento della prostituzione ha fatto luce su una associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione, completamente disarticolata.