Parcheggiatori padroni della sosta. Autista minacciato, scatta l’arresto

A Napoli è stato arrestato un parcheggiatore abusivo. Forse a voi, lettori, questa notizia può sembrare banale; sappiate, invece, che si tratta di un evento rarissimo ed è per questo che, nella piccola comunità delle forze dell’ordine, viene salutato con entusiasmo ed emozione. La vicenda risale alla tarda serata di mercoledì, l’altroieri, quando in via Sedile di Porto un automobilista è stato affrontato da un abusivo: la «colpa» dell’uomo era quella di non avere monete da dare al parcheggiatore che «possiede» la strada. Ne è nato un diverbio e sono arrivate minacce forti. L’uomo, però, non s’è fatto intimidire: ha chiamato il 113 ed ha atteso l’arrivo della polizia per denunciare la prepotenza. Con l’accusa di tentata estorsione è stato arrestato il 66enne tracotante, «padrone» di via Sedile di Porto. Purtroppo il fenomeno degli abusivi non si può debellare perché le forze dell’ordine hanno a disposizione armi spuntate: se non arriva la denuncia di un automobilista non possono intervenire con fermezza per debellare il fenomeno. Bisogna spiegare come funziona la legge per comprendere quanto sia inutile la battaglia così com’è combattuta attualmente. Se non arriva la denuncia di un automobilista (che può consentire l’arresto per estorsione), le forze dell’ordine quando incrociano un parcheggiatore abusivo possono semplicemente identificarlo, confiscargli il denaro illecitamente guadagnato e fargli una multa. Il parcheggiatore prende quella multa l’appallottola e la lancia nel cestino, anzi, per strada.









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