Farmacie, cure più facili per milioni di malati: passa dall'ospedale al territorio la distribuzione di molti medicinali

Un aiuto per pazienti cronici con patologie quali diabete, malattie reumatologiche e cardiovascolari

Cure più facile per milioni di malati. «Accesso più facile e veloce ai medicinali» nelle farmacie convenzionate
Cure più facile per milioni di malati. «Accesso più facile e veloce ai medicinali» nelle farmacie convenzionate
Giovedì 7 Marzo 2024, 17:20 - Ultimo agg. 20:03
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Medicine (e cure) più facili. Un nuovo assetto nella distribuzione dei farmaci essenziali a carico del Servizio Sanitario Nazionale, permetterà un accesso più facile e veloce ai medicinali, soprattutto per pazienti cronici con patologie quali diabete, malattie reumatologiche e cardiovascolari, incrementando i livelli di assistenza di prossimità e assicurando omogeneità su tutto il territorio nazionale.

Cure più facili, cosa cambia

 

Le novità legislative per tale riorganizzazione, secondo la legge di Bilancio 2024, sono state presentate a Roma, presso il Ministero della Salute nel corso della conferenza stampa "Farmaco accessibile: novità legislative. Cosa cambia per il cittadino". «Con la revisione del processo di distribuzione del farmaco viene introdotta la possibilità per le farmacie convenzionate di dispensare farmaci, finora reperibili solo nelle strutture ospedaliere, superando vecchie regole ormai datate ed emanate soprattutto per tenere sotto controllo la spesa farmaceutica», ha spiegato il ministro della Salute Orazio Schillaci. «Con la manovra finanziaria 2024 abbiamo voluto andare incontro alle necessità soprattutto degli over 65, dei disabili, dei malati oncologici che costituiscono i maggiori fruitori della distribuzione diretta e che chiedono un sistema sanitario sempre più di prossimità».

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Con le nuove regole, nel caso di farmaci trasferiti dalla «Distribuzione Diretta», i cittadini non dovranno più recarsi presso la farmacia ospedaliera per ritirare i medicinali, ma potranno farlo nella farmacia di comunità più vicina, con il controllo del proprio medico di famiglia.

Ancora, nel caso dei farmaci trasferiti dalla «Distribuzione Per Conto» alla «Distribuzione Convenzionata», non dovranno più attendere che il medicinale acquistato dalla Asl venga ordinato e arrivi nella farmacia, ma potranno riceverlo immediatamente poiché già presente nella farmacia di comunità di riferimento. «L'Aifa sta individuando la selezione di farmaci destinati al trasferimento dalla distribuzione diretta o per conto a quella convenzionata - spiega il Sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato- ed entro la fine di marzo stilerà la lista, come previsto dalla Legge di Bilancio 2024, che sarà poi aggiornata a cadenza annuale». Soddisfazione da parte di Federfarma. «Accogliamo con favore l'annuncio dell'imminente revisione, da parte dell'Aifa, del prontuario PHT per rendere facilmente accessibili i farmaci a milioni di malati - conclude Marco Cossolo, presidente Federfarma Nazionale - La dispensazione in farmacia ha come valore aggiunto un puntuale monitoraggio dell'aderenza alla terapia con evidenti vantaggi anche economici per il SSN». «Il trasferimento della dispensazione dei farmaci dall'ospedale alle farmacie territoriali, così come previsto dall'ultima legge di Bilancio, rappresenta un'importante novità a beneficio dei cittadini, che consentirà di semplificare l'accesso ai medicinali, con risvolti positivi sulla continuità terapeutica e sull'aderenza alle cure», ha concluso Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani.

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