Ponticelli, parte la sfida dei 100: un falò per scacciare la camorra

Ponticelli, parte la sfida dei 100: un falò per scacciare la camorra
di Marisa La Penna
Venerdì 24 Aprile 2015, 09:01 - Ultimo agg. 09:02
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C’è chi ha dato la colpa alla partita del Napoli. Chi invece ha parlato di semplice strafottenza. E chi, infine, ha azzardato l’ipotesi della paura, dell’intimidazione. Sta di fatto che la programmata «rivolta di Ponticelli», ovvero la serrata dei negozianti e la contestuale manifestazione per le strade del centro storico si è rivelata un mezzo flop.

Alla «rivolta» contro la criminalità che da troppo tempo imperversa nel quartiere hanno partecipato in tutto cento persone, una in più una in meno. Compresi i poliziotti del servizio d’ordine, i giornalisti, i fotografi e un gruppo di adolescenti che sarebbero stati comunque per strada a quell’ora ad occupare le panchine sotto gli alberi dei giardinetti di piazza Sandomenico. Era in piazza Sandomenico infatti che era stata organizzata la parte conclusiva della manifestazione. Ovvero il «rogo delle chiavi». Vale a dire la distruzione, col fuoco, delle chiavi di cartone che simboleggiano quelle dei negozi. Un modo per dire: se lo Stato non ci tutela, non ci protegge, allora noi bruciamo le chiavi dei nostri negozi.

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