Il gip Luca Battinieri ha convalidato il fermo a carico del presunto assassino di Salvatore Coppola, ingegnere ucciso a San Giovanni a Teduccio lo scorso 12 marzo. Resta così in cella, all'esito dell'udienza di convalida, Mario De Simone (classe 1960) ritenuto responsabile di essere l'esecutore materiale del delitto, aggravato dalla finalità camorristica.
Grazie alla ricostruzione della Mobile del primo dirigente Giovanni Leuci, è stato identificato un uomo di 64 anni, che - secondo gli inquirenti - si sarebbe reso irreperibile nel corso delle ultime settimane. Drammatica la ricostruzione del delitto: un solo colpo alla nuca, una esecuzione a freddo, da parte del 64enne, che si era nascosto in un'auto rubata il giorno prima.
Inchiesta condotta dai pm Sergio Raimondi, Simona Rossi e Maria Sepe, sotto il coordinamento del magistrato Rosa Volpe. Indagine in corso, si scava sugli affari delle aste immobiliari, all'ombra del potente clan Mazzarella.