Giustizia, Renzi: I giudici che sbagliano pagheranno. Tempi dimezzati per il civile»

Venerdì 29 Agosto 2014, 19:38 - Ultimo agg. 20:32
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​Nelle norme approvate dal consiglio dei ministri c' la responsabilit civile dei magistrati. Chi sbaglia paga. Lo ha detto il premier Matteo Renzi al termine del Cdm.



Intercettazioni «Non si vuole mettere il bavaglio ma non si possono ledere i diritti personali nella pubblicabilità».



I tempi La rifoma «consentirà all'Italia di dimezzare i tempi del contenzioso civile e dell'arretrato». Renzi, delinea così a grandi tratti la riforma approvata dal Consiglio dei ministri. Tra i vari punti Renzi ha citato il dimezzamento della pausa estiva, la riduzione dei tempi per separazione dei coniugi, la riduzione della metà dell'arretrato. «Il decreto sul civile per ridurre l'arretrato è una rivoluzione: alla fine dei mille giorni avremo tempi certi, meno di un anno per il processo civile e il dimezzamento dell'arretrato».



La responsabilità «Nelle norme approvate dal consiglio dei ministri «c'è la responsabilità civile dei magistrati. Chi sbaglia paga».



Orlando Sulla giustizia civile «un primo intervento ridurrà il flusso in entrata, per non portare di fronte al giudice tutte le controversie. Abbiamo individuato una serie di disincentivi: una scelta diversa sulle compensazioni delle spese, un disincentivo per cause temerarie». Così il ministro Orlando dopo il Cdm.



Il processo «Sul processo penale, abbiamo scelto di intervenire per snellire l'iter che porta al giudizio finale attraverso interventi sull'udienza preliminare e sui passaggi processuali, e con processi che mirano a razionalizzare il ricorso in appello su cui c'è una delega» ha spiegato Orlando. «La riforma del Csm non è stata abbandonata, ma è solo in attesa di un'interlocuzione con il nuovo Csm».



I tweet del mattino «La riforma della giustizia non sta nel pacchetto delle riforme istituzionali. Forza Italia voterà contro». Lo ha scritto su Twitter il premier Matteo Renzi.«Io credo che al signor B. questa riforma stia particolarmente a cuore...».



Una raffica di tweet, per diradare i dubbi su alcuni nodi del cronoprogramma di Governo e fare il punto sui pacchetti giustizia, scuola e Sblocca-Italia. Renzi ha assicurato poi che lo slittamento della riforma della scuola non è motivato dalla mancanza di coperture.