Pedofilia, l'ira del vescovo rimosso: il Papa dovrà rendere conto a Dio

Rogelio Ricardo Livieres Plano
Rogelio Ricardo Livieres Plano
Venerdì 26 Settembre 2014, 16:12 - Ultimo agg. 27 Settembre, 17:50
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Monsignor Rogelio Ricardo Livieres Plano, rimosso ieri dal Papa dalla guida della diocesi paraguaiana di Ciudad del Este, in una lunga lettera inviata al prefetto della Congregazione per i Vescovi, cardinale Marc Ouellet, ha definito infondata e arbitraria la decisione presa dalla Santa Sede, della quale - precisa - il Papa dovr rendere conto a Dio, pi che a me.

La missiva Nella lettera scritta - precisa la stampa locale - da Roma dove il presule rimosso si trova da qualche giorno, monsignor Livieres accusa tra l'altro i media e «alcuni vescovi del Paraguay» di «manovrare in modo orchestrato e di passare indiscrezioni irresponsabili al fine di 'orientare' le azioni e l'opinione pubblica». «Al di là dei tanti errori umani che posso aver commesso, e per i quali chiedo perdono a Dio... ancora una volta affermo davanti a chi vorrà ascoltare che la sostanza del caso è stata un'opposizione e persecuzione ideologica», aggiunge Livieres che avrebbe anche incontrato il prefetto della Congregazione dei Vescovi.

Amareggiato «Nonostante i tanti discorsi sul dialogo, la misericordia, l'apertura, la decentralizzazione e il rispetto nei confronti dell'autorità delle Chiese locali, non ho avuto l'opportunità di parlare con Papa Francesco, quanto meno - conclude Livieres - per chiarirgli qualche dubbio o preoccupazione».

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