Il sito di stoccaggio di Coda di Volpe entro la fine dell’anno sarà completamente svuotato dalle 10.700 tonnellate di ecoballe di frazione secca tritovagliata stoccate nell’area a ridosso della riserva naturale del Tanagro fin dal 2008.
Cominceranno domattina alle 10 le operazioni di svuotamento. Le ecoballe, al ritmo di 200 tonnellate al giorno, verranno trasportate e poi bruciate nel termovalorizzatore di Acerra. A darne notizia è stato ieri il presidente del consiglio di gestione di EcoAmbiente Salerno, Mario Capo.
Un lavoro delicato che si conclude dopo anni di polemiche, che si erano riaccese appena qualche mese fa con partiti politici ed organizzazioni ambientali che avevano investito del problema la Provincia di Salerno che, nel mese di maggio, convocò un tavolo tecnico nel corso del quale fu stabilito un cronoprogramma che prevedeva proprio l’avvio dello svuotamento per il mese di ottobre, dopo aver fatto effettuare all’Arpac le analisi delle acque e delle ecoballe.
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