Benevento, colpo di scena alla vigilia: sospese le elezioni per l'Ordine

Benevento, colpo di scena alla vigilia: sospese le elezioni per l'Ordine
di Enrico Marra
Mercoledì 18 Febbraio 2015, 23:42 - Ultimo agg. 19 Febbraio, 08:55
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Benevento. Colpo di scena a poche ore dall’inizio delle votazioni per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine degli avvocati del Sannio che vedeva in lizza 42 candidati, di cui due alla carica di presidente



Il Consiglio di Stato, in accoglimento del ricorso presentato dall’Ania (Assocazione nazionale avvocati italiani) e da altri legali, ha sospeso le elezioni per il rinnovo degli Ordini Forensi in tutta Italia. E così ieri pomeriggio l’attuale direttivo si è riunito e all’unanimità ha rinviato le elezioni nel Sannio a data da destinarsi.



Il Consiglio di Stato ha di fatto sospeso in via cautelare le elezioni, accogliendo l’appello promosso dall’Anai e da singoli avvocati presentato contro l’ordinanza del Tar Lazio dello scorso 15 gennaio, che aveva respinto la domanda di sospensione delle consultazioni elettorali. Il Consiglio di Stato, in questo modo, ha ritrasmesso gli atti al Tar del Lazio che dovrà decidere sul merito della controversia sorta, fissando nel più breve tempo possibile l’udienza di merito.



La questione riguarda il contrasto esistente tra il regolamento per le elezioni degli ordini forensi e la nuova disciplina che regolamenta la professione legale. I ricorrenti contestano la modalità di voto prescelta che, a loro avviso, lederebbe i diritti delle minoranze: il regolamento impugnato prevede, infatti, che gli avvocati elettori abbiano la possibilità di votare in blocco tutti i candidati della lista per la quale si esprime la preferenza.



Nel dettaglio il Consiglio di Stato ha ritenuto che «appaiono condivisibili le censure che evidenziano il contrasto tra la disciplina dettata dalla legge del dicembre 2012 e il regolamento impugnato in merito alle tutele delle minoranze».

«Un provvedimento opportuno quello del Consiglio di Stato - dice Guido Principe, uno dei due candidati presidenti - è indispensabile fare chiarezza. Non si poteva andare al voto in un clima d’incertezza che poteva vanificare il risultato». «Una situazione d’incertezza - dice il presidente uscente Alberto Mazzeo, che si è ricandidato - che non è un elemento favorevole per l’avvocatura. Nel rinviare le elezioni abbiamo tenuto conto sia dell’ordinanza del Consiglio di Stato che del parere del Consiglio Nazionale forense. Continueremo il nostro lavoro che del resto non si è mai arrestato».



Ieri mattina fra l’altro avevano giurato, presenti i componenti dell’attuale direttivo dell’Ordine, altri 35 iscritti. Si tratta di Caterina Ambrosone, Gennaro Arcobelli, Giuseppina Catillo, Marina Raffaella Ciccone, Ettore Cielo, Caterisa Civitillo, Maela De Girolamo, Michela De Luca, Luca De Nigris, Salvatore Del Prete, Pina Di Fronzo, Luigino Di Giacomo, Danilo Di Gioia, Costazo Di Gioia, Salvatore Faiello, Gennaro Fischetti, Pasquale Giaquinto, Pierpaolo Grasso, Gianluca Grasso, Caterina Maltempo, Maria Manna, Massimiliano Martone, Paola Mauta, Giuseppe Nardone, Luigi Nardone, Nadia Paragone, Antonio Parillo, Lidia Pascucci, Miriana Peluso, Gabriella Perez, Domenico Pignatiello, Rosanna Pilla, Fylena Piscitelli, Silvia Tornusciolo, Dalila Travaglione.



Inoltre ieri mattina sono stati resi agibili un’aula a piano terra del Palazzo di Giustizia, destinata al settore civile, e gli adiacenti locali dell’Ordine degli avvocati.
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