Si è svolta in Tribunale la mostra dei lavori delle scuole del territorio che hanno partecipato al contest «Lo sguardo di chi ha visto», indetto dal Comitato pari opportunità degli avvocati di Benevento. L'iniziativa si pone in continuità con il lavoro avviato lo scorso anno, nell'ambito del progetto Invisibilia, finalizzato a tenere alta l'attenzione sul fenomeno della violenza contro le donne e ad accendere una luce su aspetti ancora in ombra e poco esplorati. Il percorso, iniziato con l'inchiesta svolta della giornalista e fotoreporter Stefania Prandi, quest'anno nel ruolo di presidente della giuria, mira a sensibilizzare sull'utilizzo corretto e rispettoso delle immagini che si adoperano per raccontare il fenomeno. La rappresentazione della violenza di genere, spesso, si traduce anche in modo inconsapevole in quella che si può definire «vittimizzazione secondaria», attraverso immagini stereotipate, che normalizzano l'uso della violenza contro le donne, così come certi simboli, che finiscono con l'essere svuotati di senso. Hanno risposto al bando il liceo «Fermi» di Montesarchio, «Palmieri Rampone Polo», il liceo artistico «Virgilio», «Alberti» (Forense) con numerosi lavori originali e d'impatto.
Presenti all'inaugurazione la presidente della Sezione civile Antonietta Genovese, l'avvocato Lidia Caso, consigliera del Coa avvocati e delegata al Cpo e il legale Giovanni Bonelli, vice presidente del Cpo.