Benevento, medico aggredito
in pronto soccorso al Rummo

Benevento - È accaduto di nuovo martedì mattina intorno alle 10.30, a meno di un anno di distanza dall’ultimo episodio di violenza in ospedale, che un medico del Pronto Soccorso dell’azienda ospedaliera Rummo di Benevento venisse malmenato da uno stretto familiare di una paziente.

Al momento dell’aggressione, non era presente nessun agente del posto di polizia preso l’Unità di Emergenza, perché il servizio è momentaneamente sospeso e si è in attesa che venga ripristinato. Ma comunque funziona solo per mezza giornata, e non svolge attività nelle ore notturne, per mancanza di personale.

Sul luogo sono invece presenti dei vigilantes che, in base a una convenzione con l’azienda, più che altro si occupano del parcheggio e quindi ne percepiscono gli incassi, ma che dovrebbero intervenire in caso di necessità. Tuttavia, ciò non è stato possibile, in quanto l’aggressione è avvenuta in modo repentino e poi l’uomo si è allontanato immediatamente. Eppure, c’è una Raccomandazione del Ministero della Salute alle aziende ospedaliere, affinché si mettano in atto tutti i sistemi necessari a garantire la sicurezza del personale sanitario.