Caserta. Omicidio di Marco, esame irripetibile su tre telefonini sequestrati

Marco Mongillo
Marco Mongillo
di Marilù Musto
Sabato 23 Luglio 2016, 08:39 - Ultimo agg. 10:43
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Caserta. Esame irripetibile sui telefoni cellulari dell’omicida Antonio Zampella e del fratello Umberto, tutti e due in carcere. Ieri pomeriggio, negli uffici della stazione carabinieri di Caserta, è stato nominato il tecnico del pubblico ministero Michele Caroppoli che dovrà eseguire l’ispezione sui tre telefoni cellulari sequestrati nell’abitazione di Umberto Zampella il giorno dell’omicidio di Marco Mongillo, l’8 luglio. Marco è stato ucciso con un colpo di pistola in fronte, partito da una calibro 7,65 impugnata da Antonio Zampella, reduce da una sorta di pranzo a base di hashish. Ora, sarà quasi impossibile rintracciare i messaggi WhatsApp nascosti dalla crittografia end to end, ma le telefonate sono state tutte memorizzate. Presenti all'incontro di ieri, anche i legali difensori di Antonio Zampella, reo confesso: Michele Di Fraia e Mario Mangazzo. 
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