Pasqua a Caserta, sosta rebus senza soluzione, Casale: «Presto il “Pollio”»

Ieri mattina l’incontro al Comune tra l’amministrazione e le associazioni dei commercianti

L'incontro
L'incontro
di Roberto Della Rocca
Venerdì 29 Marzo 2024, 07:30 - Ultimo agg. 15:41
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Si è svolto ieri mattina come previsto l’incontro al Comune tra l’amministrazione e le associazioni dei commercianti, ormai da anni in pressing per una rapida soluzione dei problemi legati alla sosta in città. Ad incontrare il vicesindaco e assessore alle Attività Produttive Emiliano Casale sono stati Maria Russo, coordinatrice di Confcommercio Caserta, e Ivan Fiorillo, responsabile di Confesercenti per il capoluogo.

Entrambe le sigle associative avevano richiesto un vertice per fare il punto della situazione sul problema dei parcheggi che resta la grande priorità per gli esercenti del capoluogo soprattutto nel periodo pasquale. Poche soddisfazioni, nonostante l’impegno, sono arrivate dall'incontro che, come confermato dall’assessore Casale, ha toccato tutti gli aspetti della questione a partire da quella della riapertura dell’area di sosta nell’ex caserma Pollio.

Questa mattina i funzionari del Comune e quelli del Demanio effettueranno l’ultimo sopralluogo nel parcheggio di via Vittorio Veneto per verificare l’ok all’apertura. «Manca solo la firma del contratto con il concessionario per poter aprire il parcheggio» garantisce Casale che ha confermato agli esercenti l’obiettivo di rendere nuovamente disponibili i 130 posti presenti entro una decina di giorni.

Il bicchiere, però, anche con la riapertura del Pollio resta sempre più vuoto che pieno.

Per quanto riguarda il parcheggio di piazza IV Novembre si conferma il cronoprogramma deciso dall’amministrazione.

«Nel mese di maggio verrà approvato il progetto definitivo ed entro la fine dell’anno anche l’area di sosta interrata potrà tornare nella disponibilità dei casertani mentre per il parcheggio interrato in piazza Carlo di Borbone - sostiene il vicesindaco - dovremo attendere la definizione del contenzioso locale con l’attuale gestore».

Tempi decisamente più lunghi sono quelli previsti per la definizione del rebus della sosta nelle aree tifatine, a partire da quella della Vaccheria e del borgo medievale di Casertavecchia dove con l’inizio della bella stagione, e già per l’imminente pasquetta, è atteso il pienone di visitatori. In attesa dell’approvazione della Soprintendenza ai progetti presentati dai privati, l’amministrazione intende attivare delle navette per garantire l’accesso al Borgo.

«Restano le perplessità su Vaccheria e Casertavecchia dove insistono i disagi legati alla sosta. Speriamo che il Comune possa individuare al più presto una soluzione anche per queste aree - l’auspicio del presidente di Confcommercio Lucio Sindaco che tiene alta l’attenzione dell’associazione anche sul lavoro di K-City che gestisce gli stalli per la sosta in città -. Vorremmo al più presto una interlocuzione con il Comune anche sui parcheggi a raso che riteniamo troppo onerosi e penalizzanti per la categoria. La nostra proposta è far sì che i titolari delle attività commerciali possano sostare, pagando un contributo annuale, sulle strisce gialle attualmente destinate esclusivamente ai residenti» conclude Sindaco.

Anche Confesercenti manifesta i propri dubbi sul problema della sosta. «È evidente a tutti, non solo a noi operatori, che esiste un problema in città che va risolto. Bene la riapertura della Pollio che ci è stata assicurata ma - sostiene Salvatore Petrella - il IV Novembre resta fondamentale, non solo per tutte le attività che sono presenti all’inizio del corso Trieste, ma anche per il resto dei cittadini che, oggi, hanno difficoltà a trovare stalli liberi in centro città. La presenza di parcheggi comunali - conclude il presidente di Confesercenti - è fondamentale per consentire al commercio cittadino di competere con i più attrezzati outlet e centri commerciali».

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L’ultimo argomento all’ordine del giorno della riunione è stato quello delle aree di sosta nella borgata della Vaccheria e di San Leucio. L’assessore Casale ha assicurato agli esercenti la prossima apertura di un parcheggio privato da 150 posti al Real Sito mentre, per la Vaccheria si configura lo stesso problema di Casertavecchia con il necessario consenso della Soprintendenza. A criticare la gestione della sosta in città, infine, è il movimento Caserta Decide che ha discusso un question time sul tema nel pomeriggio di ieri. «Non c'è alcun piano per risolvere il problema, se non attendere che siano i proprietari dei terreni ad adeguarsi facendo un forte investimento. Dunque per l’Amministrazione - sottolinea in una nota il movimento - il problema è del tutto irrisolvibile».

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