Aveva costretto la sorella a prelevare i contanti. I carabinieri della sezione radiomobile della locale compagnia lo hanno arrestato. Così, è finito in carcere un 30enne del posto, ritenuto responsabile di estorsione e maltrattamenti contro familiari. A richiedere l’intervento dei carabinieri, alle 2 e 30 di questa notte, sono stati i genitori conviventi dell’arrestato che hanno temuto per l’incolumità dell’altra figlia che, in pigiama, era stata costretta dal fratello a uscire di casa per recarsi con lui a uno sportello postamat per prelevare denaro contante da consegnargli.
Agli operatori della centrale operativa i due genitori hanno fornito una dettagliata descrizione dei fratelli e di come erano vestiti. Ed è stato proprio grazie alle loro indicazioni che l’equipaggio del radiomobile è riuscito a individuare e a bloccare il 30enne mentre vagava, in stato di agitazione, nei pressi dell’ufficio postale di via Acquaviva a Caserta.