Covid: contagi in crescita, il nodo casi sommersi

Sono 177 i positivi in provincia di Caserta

Vaccini per il Covid
Vaccini per il Covid
di Ornella Mincione
Domenica 20 Agosto 2023, 09:40
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 Salgono a quota 177 i positivi in provincia di Caserta, una ventina in più rispetto quelli registrati nel report dell'altro ieri. Dunque, è evidente un lieve ma costante aumento dei contagi (almeno di quelli ufficiali) in Terra di Lavoro. A fronte di tale scenario, il manager dell'Asl casertana Amedeo Blasotti invita alla prudenza: «Non dobbiamo preoccuparci per ora. È necessario aspettare il rientro dalle vacanze e capire cosa succede. Nel frattempo, ci stiamo organizzando». Il capoluogo nel giro di 24 ore è passato da 19 a 24 infetti, mentre il prospetto generale, quello che focalizza i dati comune per comune, è cambiato. Fino a l'altro ieri erano diversi i centri per cui il numero di infetti era zero. Ora, in tutti i comuni in elenco c'è almeno un positivo al Covid. Se da un lato l'Asl allerta i presidi e i distretti circa le misure utili per screenare la popolazione, dall'altro la stessa Azienda sta monitorando tutti i centri della guardia medica presso le località turistiche.

Ma va evidenziato come i dati registrati sulla piattaforma regionale non siano indicativi dell'intero quadro epidemiologico, visto che è sempre più confermata la tendenza da parte dei cittadini a non sottoporsi a tamponi molecolari "ufficiali", cioè il cui esito, secondo normativa viene in automatico inserito nel database istituzionale. Sarebbero molti gli infetti "sommersi", coloro che ignorano di esserlo o, nonostante rischi di infezione Covid o addirittura di sintomi, scelgono di non ricorrere all'esame diagnostico. C'è poi una piccola fetta di popolazione che conserva ancora un certo timore per il virus ma non sceglie la strada ufficiale del tampone né antigenico né molecolare. Ecco dunque che torna alla ribalta l'acquisto dei test rapidi da fare in casa. «Se proprio devo tracciare una media di vendita direi uno, massimo due al giorno», dice il presidente dell'Ordine dei farmacisti di Caserta Vincenzo Buonocore.

E da qui, poco si discosta il bilancio del referente provinciale di Federfarma Umberto D'Alia: «Ne stiamo vendendo al massimo tre al giorno. La vendita però è a macchia di leopardo, cioè dipende da zona a zona. In quelle dove è emerso un caso o c'è più preoccupazione è chiaro che se ne vende qualcuno in più. Tuttavia in queste ultime settimane abbiamo riscontrato una leggera richiesta ulteriore di test, soprattutto in quelle zone dove è stato acclarato almeno un caso Covid. Un fenomeno legittimo questo, se si pensa che a oggi non vige più la prassi di ricostruire la rete dei contatti diretti».

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Come ha già manifestato il manager dell'Asl di Caserta, anche i responsabili dei farmacisti guardano con una certa apprensione il prossimo periodo autunnale e ancora di più quello invernale. «Chiaramente con la maggiore insorgenza di raffreddore e febbre i sintomi possono essere fuorvianti. I cittadini potrebbero interpretare come una semplice influenza l'infezione da Covid», dice il presidente Buonocore. A tal proposito D'Alia sottolinea che «non è un caso che il Ministero della Salute abbia dato l'input perché si possa aderire alla campagna antinfluenzale insieme a quella anti-Covid. In particolare tale combinazione è particolarmente indicata ai soggetti fragili e, così da normativa, a tutti coloro che appartengono alle categorie a rischio». C'è stata «una drastica diminuzione della vendita di test rapidi - spiegano dalla farmacia Acquaviva - mentre ancora resiste quella per i tamponi. Il più delle volte, i richiedenti si trovano costretti perché obbligati per accedere in cliniche o strutture private che richiedono, appunto, l'esito negativo». Al contrario, presso la Farmacia Foglia è aumentata la richiesta, sia del test rapido da fare a casa che del tampone antigenico eseguito in sede: «Solo oggi abbiamo riscontrato quattro positivi - spiegano dalla farmacia di Tuoro - Così come la richiesta di test casalinghi è aumentata e ne abbiamo venduti anche cinque in una giornata». 

 

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