Omicidio Noviello, il pg chiede la conferma dell'ergastolo: «La confessione di Setola utilitaristica»

Giuseppe Setola
Giuseppe Setola
di Mary Liguori
Giovedì 12 Maggio 2016, 22:32 - Ultimo agg. 13 Maggio, 13:46
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«Confessioni strumentali e utilitaristiche, per niente sincere»: così, il procuratore generale, Carmine Esposito, prima della requisitoria in cui ha chiesto la conferma dell'ergastolo per Giuseppe Setola, Massimo Napolano e Giovanni Letizia in merito all'omicidio dell'imprenditore Domenico Noviello, ucciso il 16 maggio del 2008 a Castel Volturno per essersi rifiutato di pagare il pizzo.
Il pg non crede nella sincerità delle dichiarazioni ammissorie rese dagli imputati e chiede la conferma del massimo della pena, condanna già inflitta in primo grado. Per il procuratore generale «le dichiarazioni convergenti dei collaboratori di giustizia sulla vicenda formano un quadro probatorio schiacciante. Non meno genuini sono i racconti che sull'omicidio Noviello rese Massimo Alfiero che, dopo aver esternato la volontà di collaborare, decise di non andare avanti in seguito a un incontro con la moglie in carcere».
Nella prossima udienza, fissata per la fine del mese, la parola passerà agli avvocati Paolo Di Furia, Elena Schiavone ed Emilio Martino per le conclusioni della difesa.
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