Inchiesta politica-camorra, al via gli interrogatori: Del Gaudio si avvale della facoltà di non rispondere

Inchiesta politica-camorra, al via gli interrogatori: Del Gaudio si avvale della facoltà di non rispondere
di Mary Liguori
Mercoledì 15 Luglio 2015, 11:35 - Ultimo agg. 17:15
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CASERTA - Sono iniziati questa mattina gli interrogatori di garanzia per le tredici persone arrestate ieri nell'ambito dell'operazione Medea.

L'ex sindaco di Caserta, Pio Del Gaudio (difeso dall'avvocato Dezio Ferraro) ha preferito avvalersi della facoltà di non rispondere. L'ex primo cittadino è accusato di avere ricevuto un presunto finanziamento di 30mila euro da uno degli imprenditori dei Casalesi. Già oggi la difesa ha inoltrato istanza di scarcerazione al Riesame per Del Gaudio che si trova detenuto a Santa Maria Capua Vetere.

Angelo Polverino, invece, ha respinto punto per punto le accuse che gli vengono contestate, rispondendo alle domande del gip Egle Pilla.

«Come si evince dagli atti, non ho mai avuto alcun contatto con Fontana (l'imprenditore accusato di aver finanziato le campagne elettorali dei politici casertani, ndr) tantomeno ho mai ricevuto soldi da lui» ha sostanzialmente sostenuto Polverino (difeso dall'avvocato Vittorio Giaquinto).

Scena muta, invece, per Pino Fontana (difeso dall'avvocato Paolo Trofino), uno degli imprenditori arrestati con l'accusa di avere ottenuto l'egemonia nella gestione degli appalti per la rete idrico-fognaria della Campania grazie al patto tra camorra e politica architettato dal boss Michele Zagaria.

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