C'è il napoletano Sergio Ragni con la sua straordinaria collezione e gli studi dedicati a Rossini tra i “Campioni del Patrimonio” nominati dalla Commissione Europea e da Europa Nostra. Il nome del musicologo figura tra i 30 progetti segnalati da 21 paesi ce che hanno ricevuto il più prestigioso premio Europeo per il patrimonio culturale. In Italia, in particolare, sono stati premiati i Giardini Reali di Venezia, l'architettura protoindustriale del Veneto nell'età di Palladio e l'iniziativa Aperti per Voi che apre le porte più di 85 siti culturali in 35 città in tutta Italia che altrimenti rimarrebbero chiusi al pubblico grazie a una vasta rete di più di 1.600 volontari.
Per Ragni, il premio è stato motivato dai suoi «sforzi eccezionali nell’arco di oltre 60 anni, che hanno permesso di collezionare, studiare e condividere con il pubblico un patrimonio di conoscenze sulla vita e la rilevanza culturale di Gioacchino Rossini, uno dei più influenti compositori d’Europa».
Commentando l’annuncio dei vincitori del 2023, Margaritis Schinas, vice-presidente della Commissione Europea responsabile per la Promozione dello Stile di Vita Europeo e attualmente anche per la Cultura, ha affermato: «Ogni progetto vincitore di questa edizione dei Premi Europei per il Patrimonio Culturale / Europa Nostra Awards è il risultato di capacità straordinarie e di un impegno, collettivo e individuale, che abbraccia luoghi e tradizioni del patrimonio in tutta Europa».
Il celebre mezzosoprano Cecilia Bartoli, presidente di Europa Nostra, si è a sua volta congratulata con i vincitori di quest'anno degli European Heritage Awards / Europa Nostra Awards: «Sono esempi stimolanti che contribuiscono davvero a costruire un'Europa più bella, sostenibile e inclusiva. Le loro storie di successo dimostrano come le avversità possono essere superate mettendo in comune esperienza, dedizione, creatività e innovazione. Celebreremo tutti i vincitori alla cerimonia degli European Heritage Awards nella nostra amata città di Venezia, Patrimonio dell'Umanità».