«Mentre salivo sull'aereo un uomo mi ha trattata male: poi un mio commento mi è costato tre ore di imbarazzo»

L'editorialista ha condiviso la sgradevole esperienza su X, raccontando la vicenda ai suoi follower prima di decollare

«Mentre salivo sull'aereo un uomo mi ha trattata male: poi un mio commento mi è costato tre ore di imbarazzo»
«Mentre salivo sull'aereo un uomo mi ha trattata male: poi un mio commento mi è costato tre ore di imbarazzo»
Giovedì 16 Maggio 2024, 18:00
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Ci sono figuracce che rimangono negli annali, quelle che a distanza di mesi o anche anni sono ancora argomento di conversazione: «Ma ti ricordi quella figura tremenda (per usare un eufemismo) che hai fatto a giugno del '94», e così via. Holly Thomas, editorialista della CNN, si è ritrovata in una situazione del genere. Poche parole che l'hanno condannata a diverse ore di imbarazzo.

Mentre saliva a bordo di un aereo, un uomo dietro di lei le ha detto bruscamente di sedersi.

Lei lo ha fatto senza nessuna lamentela, e lui si è inoltrato più avanti nel veivolo. Quando la donna seduta accanto alla giornalista le ha chiesto cosa fosse successo, ha risposto candidamente con un commento secco: «Quell'uomo è stato un po' maleducato».

Dopo pochi minuti, la sorpresa: quella stessa persona si è messa a sedere nel sedile in mezzo alle due donne. Insomma, il signore scortese era il marito della signora a cui Holly Thomas aveva appena rivelato l'acccaduto, scrive l'Express. L'editorialista ha condiviso la sgradevole esperienza su X, raccontando la vicenda ai suoi follower prima di decollare. Dopo il volo, l'attrice ha aggiornato i suoi follower notando che: «Siamo stati scrupolosamente educati per tutto il volo e ora ci stiamo ignorando a vicenda sulla navetta che ci sta portando in aeroporto». 

I commenti e altre figuracce 

Alcuni utenti hanno condiviso i loro momenti imbarazzanti sotto al tweet. «Circa 20 anni fa - si legge in uno di questi - ho detto a un uomo che cercava indicazioni per il mio corso di informatica che l'insegnante non stava mai zitta. Lui poco dopo si sedette in classe e lei lo presentò come suo marito». 

Un'altra utente ha scritto: «Una volta ho tenuto l'ascensore a una persona con le stampelle che cercava di fare del suo meglio per cercare di prenderlo. Una donna in ascensore con me mi ha detto stizzita di lasciarlo lì e fargli prendere il prossimo perché io ho un appuntamento tra 10 minuti. E niente, lei era la prima candidata per un impiego, io la recruiter».

«A una festa di lavoro - scrive una donna - una volta ho visto un uomo molto ubriaco che si aggrappava alla mia collega più anziana. Lei sembrava molto a disagio. L'ho presa da parte per chiederle se aveva bisogno che lo facessi andare via. Era suo marito! Mi sono sentita male dalla vergogna, ma convenne anche lei che lui si stava comportando in modo orribile».

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