Usa: "missione militare sulla costa di Gaza per aiuti"
«Joe Biden annuncerà l'invio di una missione militare d'emergenza Usa sulla costa di Gaza per allestire un molo temporaneo in grado di accogliere navi cargo di grandi dimensioni che trasportino cibo, acqua, medicine e rifugi temporanei». Lo hanno riferito alti funzionari della Casa Bianca in un briefing con un ristretto gruppo di giornalisti anticipando il discorso sullo Stato dell'Unione che il presidente terrà questa sera al Congresso. L'iniziativa, hanno precisato le fonti, è stata concordata con un gruppo di «alleati e partner umanitari in Medio Oriente e in Europa».
Hamas: Israele vanifica sforzi mediatori per accordo
Un alto funzionario di Hamas ha accusato Israele di aver «vanificato» tutti gli sforzi dei mediatori per raggiungere un accordo per la tregua prima del Ramadan. Lo riporta il Guardian. L'alto funzionario di Hamas Sami Abu Zuhri ha detto che Israele insiste nel respingere i punti dell'accordo che porterebbero a una pausa nei combattimenti, garantirebbe l'arrivo degli aiuti e faciliterebbe il ritorno degli sfollati interni alle loro case. La delegazione di Hamas ha ora lasciato il Cairo, anche se una fonte ha detto al canale di notizie egiziano Al-Qahera che i colloqui
Italia aderisce a proposta corridoio umanitario marittimo per Gaza
L'Italia aderisce «alla proposta, che si fa sempre più concreta, di un corridoio umanitario marittimo» per Gaza.
La Cina accusa Israele:«La guerra che Israele sta conducendo nella Striscia di Gaza è una vergogna per la civiltà»
«La guerra che Israele sta conducendo nella Striscia di Gaza è una vergogna per la civiltà». Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri cinese Wang Yi nel corso di una conferenza stampa a Pechino, affermando che «la comunità internazionale deve agire con urgenza e dare la massima priorità al raggiungimento di un cessate il fuoco immediato e alla cessazione delle ostilità». Il capo della diplomazia di Pechino ha quindi aggiunto che «garantire gli aiuti umanitari è una responsabilità morale urgente».
Tra l'11e il 12 marzo inizierà il Ramadam, ma per ora si stanno affievolendo le speranze che un accordo sul rilascio degli ostaggi rapiti da Hamas il 7 ottobre e per arrivare a una tregua temporanea a Gaza possa essere raggiunto prima che scatti il mese sacro per i musulmani. Lo riferisce il New York Times citando funzionari vicini ai colloqui. Insomma pessime notizie si sovrappongono nei giorni in cui si entra nel settimo mese del decimo conflitto fra palestinesi e israeliani.
Gli ultimi dati del ministero della Sanità di Gaza, gestito da Hamas, affermano che 86 palestinesi sono stati uccisi negli attacchi israeliani e 113 sono rimasti feriti nelle ultime 24 ore, portando ad almeno 30.717 i palestinesi uccisi nella Striscia dal 7 ottobre.