“La palestra non ha i requisiti tecnici ed amministrativi per essere utilizzata per attività agonistica”. Ad Arzano, chiusa la struttura di piazza dei Martiri. Off-limits, in contemporanea, anche il Palarea di via Bologna, vietato anche per gli allenamenti, perché ad oggi l’impianto ancora non possiede il certificato definitivo di agibilità. Bloccate le attività sportive: al palo basket e pallavolo, con le ragazze della Lu.Vo. Volley Arzano (serie B1 femminile) attese sabato dal big-match in casa contro il Marsala. I provvedimenti, adottati con una determina del dirigente comunale, Francesco Annunziata, sono stati comunicati alle società sportive e al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Frattamaggiore. “L’assurdità è che poco prima dell’inizio della gara del campionato di Promozione di basket ci siamo visti piombare nella palestra di piazza dei Martiri due agenti della polizia locale che ci hanno chiesto di abbandonare la struttura senza fornirci alcuna spiegazione- dicono i giovani della Enjoy Basket Arzanese - Vogliamo regole chiare e una gestione trasparente degli impianti sportivi. Lo sport è un diritto, un bene pubblico che non può essere gestito in maniera governativa”. La città è tutta con i giovani. I commenti a loro favore sui social veramente si sprecano. “Bisognerebbe ringraziare e agevolare questi ragazzi che mettono quotidianamente anima e corpo in questo progetto nonostante le mille avversità, continuando a crederci e a non arrendersi. Evidentemente tutto questo da fastidio a qualcuno se gli ostacoli sono continui”. Anche Mimmo Rubio, giornalista sotto scorta per le minacce della camorra, manifesta delusione attraverso il suo blog: “Purtroppo il fallimento è totale, su ogni fronte. Sono due anni che non si produce nulla: sindaco e giunta dovrebbero dimettersi a andare a casa per manifesta incapacità politica e gestionale. L’unica loro priorità è stata quella di aumentarsi lo stipendio”.
Gli impianti sportivi in città sono all’anno zero.