Punita perché cristiana protestante che rifiutava di convertirsi all'Islam. Calci, pugni e insulti perché non voleva convertirsi al credo di Allah: un nuovo, assurdo episodio di violenza su una donna, e stavolta a scatenare la follia di un uomo è stato il fanatismo religioso. I carabinieri della stazione di Portici hanno arrestato per maltrattamenti e lesioni personali un 29enne originario del Sudan, senza fissa dimora.
L'indagine dei militari dell'Arma ha messo in luce uno scenario da incubo: i fatti sono avvenuti all’interno di una comunità religiosa che si occupa anche di assistenzialismo.
Quando l'integralismo religioso si trasforma in follia. Secondo quanto ricostruito, ad accendere la miccia della violenta lite sarebbe stato il tentativo dell’uomo di convertire a tutti i costi la compagna all’islam. Sarebbe accaduto già in passato, ma la ragazza, per paura di ulteriori ritorsioni,aveva rinunciato a denunciare l'aguzzino.
Grazie all'intervento dei carabinieri il 29enne è finito in manette poi in carcere, ed è adesso in attesa di giudizio. La donna è stata ricoverata all’ospedale del Mare, dove sono state diagnosticate lesioni guaribili in 10 giorni.